20 CRONOLOGIA STORICA Un solo editto , avente per oggetto lo stabilimento d’ una cassa d’ammortizzazione, rispettò egli, anzi e, siccome quello che non ancora era stato pubblicato, se ne attribuì il merito della creazione. Nel 3o giugno 1776, egli decretava la soppressione di parecchie lotterie, e le rimpiazzava con una altra istituzione sotto il nome di Lotteria reale di Francia. Però , egli seguiva nell’ amministrazione delle finanze un sistema simile a quello dell’ abate Tcrray, ciò che non piaceva punto al re ; e già sembrava deciso il suo licenziamento allorché, colto da una malattia, mori nel 18 ottobre 1776. Monsieur, fratello del re, tentava innalzare al rango di controllore generale un suo intendente, ma iftn vi riusciva. Il marchese di Pezay, il quale co’suoi maneggi avea acquistato alla corte molto credito, parlò al conte di Mau-repas ed al re d’ un certo banchiere genovese di nascita, di religione protestante. Questi era Necker, uomo di severa probità, che raccolta avea dal commercio immensa fortuna , e clic godeva di grande influenza sui capitalisti e sui negozianti. Luigi XVI nomina Taboureau controllore generale , e Necker viene incaricato di amministrare sotto di lui le finanze ; senonchè , dopo alcuni mesi annoiatosi Taboureau di non essere che un oscuro prestanome, diede la sua dimissione; e l’amministrazione delle finanze rimase intera a Necker, il quale contentassi del modesto titolo di direttore , e rifiutò 1’ onorario devoluto a quel posto. Lo stato in cui trovavasi il tesoro spaventò Necker, tanto più che il deficit era considerabile e difficile a stabilirsi. Però bisognava colmare il vuoto, e di più preparare i fondi per sostenere la guerra. Il direttore ricorse ad e-spedienti che diedero inquietudine ai filosofi e agli uomini di stato eziandio : apri degli imprestiti, e vi riesci contro la generale aspettativa con istraordinana facilità. La maggior parte di questi debiti venne costituita in rendite vitalizie. Il parlamento, in cui Necker contava molti avversarli, il più animoso dei quali era Duval d’ Epreme-snil, fece alcune difficoltà di approvare tai prestiti, indirizzò anzi rappresentanze al re pregandolo diffidarsi dei piani d’ uno straniero, ma la vicina guerra pose fine a tutte le difficoltà, ed il parlamento si vide costretto a moderar-