DEI RE DI FRANCIA 189 minato dì assassinarlo; senonchè accorso un fabbro vicino alle grida di Collot, riusci a coprirlo del proprio corpo, e salvollo ricevendo un colpo di pistola scaricato da Ladmiral, che però venne'tosto arrestato. In quel torno Robespierre si diede a credere d’essere sfuggito al pugnale d’un assassino. Una giovane, appellata Amata-Cecilia Renault, s’introdusse jn sua casa e domandò di vederlo; s’imaginarono \ domestici essere sua intenzione di assassinar Robespierre, le si cercò in dosso, ma non si trovò che avesse arme di sorta, ciò che però non impedì eli’ ella non fosse posta in giudizio> nel 29 pratile (17 giugno) con Enrico Ladmiral, e più di sessanta persone, una all altra -straniere: il tribuuale rivoluzionario condannò tutti alla morte. Periva con essi un giovane di ventisei anni, Ippolito de Lavai Montinocene!, accusalo d’aver meditato certi assasiinii dal .fondo della prigione ove era rinchiuso. La pretesa cospirazione di Ladmiral e di Cecilia Renault, attribuita agli Inglesi, avea servito di pretesto ad un atroce decreto da parte della Convenzione; nel 7 pratile (26 maggio) essa avea ordinato non sarebbe dalo «piartiere nè ad Inglesi nè ad Annoveresi: credevasi che 1 Inghilterra fomentasse tutte codeste cospirazioni. U11 tale decreto però non fu mai eseguito: troppo ripugnava il versare il sangue d’ un nemico disarmato. Il generale Jourdan, intimava, il dì 3o pratile (18 giugno) la resa alla città di Charleroi,' e ne otteneva 1’ effetto il giorno 7 messidoro (a5 giugno). Il generale nemico, ignorando tale avvenimento, si presentava il dì dppo per liberarla. Questo giorno stesso 8 messidoro an. II ( 26 giugno 1794) impegnavasi nella pianura di Fleurus una battaglia, che sarà sempre una delle più gloriose nei fasti militari della Francia. L’esercito austriaco,forte'di 90,000 uomini, era comandato dal principe di Cobòurg; e l’armata francese, inferiore in numero, era condotta da Jourdan.T Francesi avevano una formidabile e ben maneggiata artiglieria; ma gli Austriaci stavano assai meglio per l’eccellente e numerosa cavalleria. Jourdan fece assalire il nemico prima del giorno: tre volte i Francesi.giungevano fino alle sue trincee, e tre volte respinti venivano. Dopo nove ore di vani tentativi, i soldati di Francia gridavano ancora: non ritirata, non ritirata! Alle sci della sera il generale francese fece battere