DEI RE DI FRANCIA 33 Joly de Fleury, il quale portava un nome caro ai magistrati, era succeduto a Neckcr. col titolo di controllore generale; egli aveva aumentate le imposizioni, ed aperto imprestiti, che rimanevano senza effetto. Il parlamento, che 10 proteggeva, avea registrati, quasi senza far motto, sì gli imprestiti che le imposte. L’antico controllorc-generale Turgot morì nel marzo 1781 da un accesso di gotta, all’età sua di 49 anni. Egli aveva impiegati gli ozii del ritiro a sviluppare i suoi piani d'amministrazione, ben certo che un giorno sarebbero costretti a metterli 111 opera, ma vivamente temendo clic ciò 11011 fosse per avvenire troppo tardi. Il re perdette in lui una guida saggia e ferma, che avrcbbegli potuto essere di gran giovamento, allorché nel 1787 si volle applicare ad un tratto tutti i suoi principii. Nel 21 novembre 1781 morì anco il conte di Maurc-pas. Quantunque Luigi XVI, ad esempio dell’avo, avesse, ■dopo la morte del suo principale ministro, annunziato di ■voler regnar solo, nominava però capo del consiglio delle finanze il conte di Vergennes, e sembrava quindi accordargli una spècie di supremazia, ma riservavasi di occuparsi specialmente delle finanze c di conferirne co’ministri di statò. Egli sottomise i loro resoconti a rigorosi esami, ciò che vedevano di assai mal animo, e che diveniva sorgente di dissapori nel consiglio. E si crede dover attribuire a questa mala intelligenza gli avvenimenti poco favorevoli 0 poco decisivi della guerra. . Il conte di Grasse, veleggiando verso S. Domingo, ove intendeva unirsi con scaicimila Spagnuoli, che attendevanlo per tentare la conquista della Giammaica, incontrò, nel 9 aprile 1782, al di là della Doininica, l’ammiraglio Rodney, 11 cmale crociava nel canale di Santa-Lucia appunto per impedire questa unione. S’impegnava il combattimento: 1 Francesi respingevano l’attacco con intrepidezza, e Rodney, vedendo la sua vanguardia assai danneggiata, lasciò libero il conte di continuar la sua st 1 ' pa e le Sante, in una situazione però da non poterlo sforzare a combattere. Nel 12 dello stesso aprile, 1’ammiraglio francese, volendo riunire alla sua flotta, un vascello cadde, ì’c lo raggiungeva di nuovo P.e III." T. I. 3.