4 io	CRONOLOGIA STORICA
     Ben presto un ordine del consiglio privato, -.mj vivamente In offese* Egli ordinava d’impadronirsi di tutti i bastimenti americani clie portassero viveri c munizioni alle Colonie francesi, e di obbligare (incili che partivano dalle colonie inglesi di dar* cauzione .che sbarcherebbero i loro carichi nei porti britannici .o neutri. In conseguenza di tale ordine, più ‘di seicento navigli americani erano stati presi nell’intervallo di cinque mesi. Finalmente l’Inghilterra diede iiuovo motivo di malcontento c nuovo soggetto di gelosia r^li Stati-Uniti, facen.do occupare, colle sue truppe, dei forti situati sulla frontiera del Canada, che loro erano stati ceduti colla pace del 178;$; e lord Dorche$ter, governatore ilei Canada, tenne parecchie conferenze con diverse tribù indiane. Tutti questi avvenimenti avean cagionato gran fermento fra gli Americani, e vivi tirtori fra i commercianti inglesi òhe temevano hon la guerra ne fosse la conseguenza. Fortunatamente pei dift paesi, la moderazione, prevalse nel congresso americano, malgrado l’animosità manifestatasi ’nel pubblico. Il governo si contentò di mettere un* imbarco di trenta giorni sui navigli inglesi, poscia nominò ministro plenipotenziario per accomodare le differenze, M. Jay, gran giudice degli Stati-Uniti, che giunse in Inghilterra, nell’estate del 1794» Egli presentò la sua memoria in momento favorevole; gli eserciti degli alleati avevhno provato disfatte reiterate nei Paesi-Bassi. M. Jay, indipendentemente dai lagni sopra detti,' Si lamentò anco del rigore frequentemente'esercitato contro i marinari americani che i bastimenti di guerra continuamente toglieva dalle navi loro per forzarli a servire nella marina inglese: lord Grenville fece utla moderata risposta, di modo che le due. parti trovandosi in pacifiche disposizioni, fu tolto, hen presto ogni motivo di dissapore.
     Però la condotta dfcl governo verso l’America cagionava discussioni non pocht nelle camere. Si domandò copia delle istruzioni spedite a lord Dorchester e delle conferenze tenute colle Indie del nord-ovest dell'Oliìo. Si aggiunse che la legge delle nazioni non .autorizzava a far’ morire di lame fin popolo, nò ad interrompere il commercio d’ una nazione indipendente. Tali tentativi -non riuscirono clic a far conoscere la forza invincibile del ministero; ed egùal-