CRONOLOGIA STORICA minò un comitato per esaminare i mali derivanti da questa sorgente, l’trò il bill passava, e veniva sanzionato nel 3o aprile. La camera non avea cessato di occuparsi dell’abolizione del commercio dei negri. Nel 2 maggio M. Wilbel'orce propose di adottarlo immediatamente. Pitt c Fox secondarono la proposta; altri la combatterono. La camera detfise che l'abolizióne sarebbe effettuata gradatamente, c clic questo commercio interamente cesserebbe col i.° gennaio 1796. .Riconosciuti insufficienti i regolamenti di polizia pel mantenimento dell’ordine nella più considerabile e più popolata parte della capitale, che ò situata fuori dei limiti e «Iella giurisdizione della città di Londra, un bill stabilì in Westminstcr e nelle adiacenze cinque ufficii, con tic giudici di pace per ciascheduno, e trasferì ai constabili il diritto di consegnare al corpo gli individui che non darebbero sul conto loro bastcvoli riconoscimenti. La necessità delle proposte misure non impedì clic il bill non fosse yivamente combattuto, siccome quello clic accresceva il potere del governo, ed autorizzava una pericolosa infrazione alla personale libertà. Un bill autorizzò-i giurati, che doveano giudicare una causa di libello, di dare una decisione se 0 meno fosse colpevole l’opera al loro giudizio sottomessa. L’opposizione era stata sempre vinta dai ministri; ma mentre clic questi trionfavano nel parlamento, al di fuori formavasi un opposizione di ben più seria natura. Il timore dello spirito d’innovazione, nutrito dalla rivoluzione francese, era per molti un suflfeiente motivo onde opporsi a quanto portava il nome di riforma ;■ altri pensavano, per lo contrario, clic il mezzo più sicuro per conciliare i varii partiti sarebbe il consentire a concessioni sull’oggetto pel quale l’opinione pubblica pareva essersi pronunciata, la riforma della rappre-scntazione parlamentaria. Frasi formata un’associazione per sostenere questa riforma, e in essa annovcravansi molti uomini di talento e di distinzione, e fra gli altri 1111 trenta membri del parlamento. Questa associazione prese il nome di società ni Amici del Popolo, e pubblicò una dichiarazione de’suoi sentimenti, seguita da un indirizzo al popolo del- 1 Inghilterra, annunciantc i molivi che facevanla operarei