CRONOLOGÌA STORICA c posero mano alle proprietà inglesi che vi si ritrovavano. Nel io luglio una flotta di diecisctte vascelli inglesi comparve davanti l’isola d’Elba e ne prese possesso per conservarla finché i Francesi occuperebbero la Toscana. La repubblica di Genova avendo chiuse le sue porte ai Francesi,, essi iinpadronironsi dell’isola di Capraja. La Spagna avea concluso con la Francia, nel 19 agosto, 1111 trattato di alleanza offensiva e difensiva. Questa misura era evidentemente ostile contro la Gran-Bretagna; i ministri delle due parti furono rispettivamente richiamati. Nel 6 ottobre la Spagna pubblicò un manifesto, al quale il governò inglese rispose. Tosto si ricorse alle armi. La Gran-Bretagna ottenne di bei vantaggi sul mare e nelle colonie. Cochin, Chincoura, Malacca, furono successivamente tolte agli Olandesi. Nel i5 febbraio 1796, Colombo, capitale del Ccilau e gli altri posti di quest’isola furono presi. Nelle Molucchc, Amboinc capitolò nel 16 febbraio, Banda nell’8 marzo. Nella Guyana, Demorary nel 32 aprile, Berbice nel 1 maggio. Nelle Antille, Santa Lucia nel a5 maggio, S.-Vincenzo nell’11 giugno. Una flotta batava, partita per riprendere il capo di Buona-Spcranza, si rese nel 17. agosto nella baja di Saldagna a^li Inglesi. La sola sconfitta che provò la Gran-Bretagna fu la perdita di parecchi navigli, e la distruzione delle merca-tanzie e degli stabilimenti a Tcrranuova effettuata da una squadra franc’ese nel settembre. La guerra proseguiva con grande animosità della Francia contro la Gran-Bretagna. Non potendo essa chiudere agli Inglesi tutti i porti dell’Europa, proibì l’ammissione delle mercatanzie inglesi nei territorii della reppubbliea e sue dipendenze. Infrattanto ebber luogo nuovi tentativi per ottenere la pace. Nel 6 settembre lord Grenville, ministro degli affari stranieri, rimise al ministro plenipotenziario di Danimarca a Londra una nota, pregandolo di trasmetterla all’ incaricato d’ affari del suo sovrano a Parigi. Egli chiedeva passaporti per un plenipotenziario britannico. La risposta del direttorio si fece attendere, pcrchò esso era c-stremaijiente irritato dell’ ammissione a Berlino d‘ un agente britannico, eh’ esso credeva incaricato di riattaccare la Prussia alla confederazione; ma noti essendo riuscito un