DEI RE DI FRANCIA Championnet organizzava a Napoli una reuubblica, •denominandola Partenopea. Nel nevoso anno 7 (gennaio 1799), Bonaparte, dopo aver ordinato al generale Desaix d1 avanzarsi nell Alto-Egit-to, crasi incamminato verso la Siria. Djezzar-l'ascià, clic avea raccolto Ibrahim-bcy colla sua truppa di mamelucchi, crasi impadronito del forte di El-Arych. Bonaparte ordinava al generale Reynicr di riprendere questo forte, e questi in fatto lo obbligava a capitolare nel i.° ventoso ( 19 febbraio). Di là l’esercito francese marciò contro Gaza. 1 Turchi ed i mamelucchi, accampati sulle alture, prendevano la fuga tosto che lo scorgevano, e Gaza si arrendeva nel 7 ventoso (a5 febbraio). 1 Francesi investirono poscia Jalla, difesa da due fortezze, e la presero d’assalto nel 17 ventoso (7 marzo). La guarnigione avea rifiutato di capitolare, e circa quattromila uomini clic la componevano furono passati a hi di spada. Pochi giorni dopo Cailla veniva pure occupata. Ora Bonaparte avanzavasi sopra S. Giovanni d’Acri e l’assediava; senonchò mancante della necessaria artiglieria, 11011 potè impadronirsene, malgrado tutta l’arte ed il coraggio francese. In tale stato trovavansi le cose, quando y<^«ie informato che un immenso esercito, dall'influenza Agli Inglesi formato, marciavagli contro. Invece di attenderlo sotto Acri, egli andayagli incontro nel cuore della Siria, lasciando due divisioni davanti a questa piazza. Il generale Junot, con assai pochi soldati, osò penetrare nella pianura ed attaccare un numeroso corpo di cavalleria, e lo disperdeva, e piantava la bandiera francese a Nazareth. Scherer, comandante in capo l’esercito d’Italia, volendo prevenire l’arrivo dell’esercito russo, che trovavasi in marcia per unirsi cogli Austriaci, ma specialmente il più Ìrossimo arrivo del generale Bellegarde, che scendeva dal irolo, impegnava, nel 16 germinale anno 7 (5 aprile >799) un combattimento onde passar l’Adige, e portava la guerra sul territorio veneziano. La battaglia combattevasi a Ca-stel-Novo. 11 generale Scrruricr ottenne brillanti vantaggi, ed inseguì il nemico fino a Rivoli. Il generale Moreau, alla testa di tre divisioni, si avanzò sino a Verona, e fece moltissimi prigionieri; ma gli Austriaci, avendo eseguita una mossa clic danneggiava la comunicazione fra le divisioni