4 4 CRONOLOGIA STORICA del regno ncg'li stessi termini usati nel suo proclama; e, <1 limito agli allari del continente, dichiarò avere scrupolosamente osservata la più stretta,neutralità, ed essersi sempre astenuto dall’ intervenire negli intorni allari di Francia, ina ch’egli non poteva vedere, senza la più scria inquietudine, i sintomi clic annunciavano in questo paese l’intenzione di eccitare dei torbidi negli altri'stati, di non avere alcun riguardo al diritto delle nazioni neutrali, e di continuare nei progetti di conquista. Aggiunse che in tali circostanze egli av^i creduto suo dovere il ricorrere-ai mezzi di precauzione e df difesa, confidatigli dalle leggi, c d’aumentare le sue forze terrestri e marittime. Nei dibattimenti ai quali l’indirizzo in risposta a questo discorso diede motivo, nel "i4 decembrc, Fox, dopo aver condannata l’idea di una guerra, che il discorso sembrava pronosticare, propose per emendamento di pregare' il re ad impiegare ogni modo di onorevole negoziazione onde pte-venire la guerra colla Francia; ma tale proposta fu rigettata egualmente clic un’altra da luì fatta il giorno seguente, cioò di pregare il re ad inviare un ministro plenipotenziario a Parigi, onde trattare colle persone che esercitavano provvisoriamente le funzioni del potere esecutivo in Francia, concernente i punti che potevano essere in discussione fra gli alleati del re e ÌA francese jiazione. Tale proposta, combattuta con forza, fu rigettata a.pieni voti. Si riconobbe in questa occasione clic il partito dell’op- Ìiosizione era stato considerabilmente indebolito perla dc-ezione di gran numero di membri. Colpiti dai pericoli ai quali la costituzione era esposta, essi pensarono che ogni diilerenza di opinione doveà sparire davanti al generale interesse; che tutti doveano riunirsi per sostenere il governo; c che nulla cosa al mondo non si opporrebbe più efficacemente ai progetti dei nemici interni cd esterni che una resistenza unanime e bene decisa. Il numero degli stranieri crasi considerabilmente accresciuto. Quantunque la maggior parte fossero realisti francesi emigrati,, alcuni però eransi condotti in modo da giustificare i sospetti del governò. Un bill,* proposto nel 19 deccmbre, e conosciuio sotto il nome di Alien bill, sottomise gli stranieri a severissima sorveglianza.