i88 CRONOLOGIA STORICA proposisionc tliRobespierre, al 20 pratile seguente (8 giugno); vi si avevano convocate parecchie raigliaja d’uomini perchè riconoscessero a ciel sereno l’Autore della natura. Questa festa popolare non si distingueva dalle precedenti se non pel suo oggetto. Giunse il 20 pratile: il tempo era bellissimo: tutte le autorità con Robespierre alla testa si rendevano al campo di Marte. Costui con forte e distinta voce diceva: questo giorno appartiene intero alla pace, alla felicità! Mille e .mille cuori esultano. Egli continuò: e domani, riprenderemo le nostre fatiche, e colpiremo con nuovo o maggior ardore tutù i nemici della patria. E lo spavenlo rientrava in tutti gli aninfi. Dietro il rapporto del suo comilato di salute pubblica, la Convenzione emanò nel 22 pratile an. II (10 giugno 1794) un decreto con cui ordinava una nuova organizzazione al tribunale rivoluzionario: il quale avrebbe un presidente? tre vice presidenti, un accusatore pubblico, quattro sostituti, dodici giudici c cinquanta giurati, e sarebbe investito del potere (li punir i nemici del popolo. La Convenzione • considerava come tali tutti quelli clic avranno tentato di 'annientare la libertà, di provdcare il ristabilimento della monarchia , di avvilire o dissolvere la rappresentazione nazionale, il governo rivoluzionario e repubblicano: coloro clic avranno tradita la repubblica nell’esercizio delle funzioni loro, confidate; quelli clic avranno aiutati i nemici ad invadere la Francia; finalmente tutti i designati nelle leggi relative.alla punizione dei cospiratori e dei contro rivoluzionari, e che con qualsiasi mezzo avranno attentato all’ unità, alla libertà c alla sicurezza della repubblica, 0 tentato di impedirne il.fermo stabilimento: la pena di-tutti questi delitti sarebbe la morte. Il decreto aggiungeva che tutti i cittadini sarebbero tenuti di denunziare ai magistrati i cospiratori ed i contro rivoluzionari tosto clic giungessero a conoscerne qualcheduno. Finalmente l’articolo XVI di questo decreto accordò per difensori ai patriotti calunniati giurati patrioti, ma non ne accordò già ai cospiratori. Un uomo, chiamato Enrico Ladmiral, animato dal desiderio di vendicarsi di qualche particolare ingiuria, 0 di liberare la Francia del carnefice dei Lioncsi, penetrava il •li 3 pratile (22 maggio) in casa di Collot d'Herbois, deter*