DEL. HE DI FRANGIA la guerra farà tosto partire Rochambeau coirli ordini necessari per mettere in istato di difesa le frontiere dei dipartimenti ove era affidato il comando delle milizie. Poscia con un decreto, proposto da liarnave, l'assemblea ordinò a tutti i cittadini di tenersi sulle armi e attendere, il più quietamente, clic loro fosse annunziato il momento d’impiegare la forza a conservazione dell’ ordine pubblico cd a difesa della patria. Finalmente, volendo prevenire i funesti elfetli dei falsi decriti sitarsi nei dipartimenti, decretò che per l’avvenire tutti i decreti eli’essa renderà saranno contrassegnati col gran sigillo dello stato. Prese tutte queste misure, reclamate dall’urgenza del momento, l’assemblea continuò i suoi lavori ordinari di legislazione. La sera del 22 giugno l'assemblea seppe l’arresto del re a Varennes; e questa novella, sparsa tosto nella capitale, vi produsse una viva gioia. 1 soli deputali la ricevettero freddamente, c nominarono i tre commissari, di cui abbiamo già delto, per andare incontro alla reale famiglia e assicurare il di lei ritorno a Parigi. L’assemblea si fè premura di sospendere Iìouillè, e di proibire ai militari d’ogni grailo’ di ricevere di lui ordini; poscia decretò doversi riguardare quai traditori della patria tutti coloro che avevano contribuito alla fuga del re, e coloro che tenterebbero opporsi alla sua riùmone coi rappresentanti dei Francesi; e collo stesso decreto ordinò ai funzionarli pubblici, civili o militari, di impadronirsi di tutti quelli clic avessero osato insultare alla reale dignità. Finalmente nel 25 giugno, il re rientrò in Parigi; eran sette ore della sera, e le strade onde passavano le carrozze erano coperte da innumerevole popolo. Era proibito, pena di morte, il tenersi scoperti davanti il re; ma vi furono moltissimi realisti i quali bravarono tale proibizione, e che quando videro il loro monarca gettarono il cappello nella folla gridando: Me lo riporterà chi vorrai Quando il corteggio pervenne alla piazza di Luigi XV, due 0 trecento di quei facinorosi, di cui abbiamo veduto le orribili imprese nella mattina del 6 ottobre, si precipitarono fra la moltitudine clic circondava le vetture: il caldo era estremo, c l’aria era divenuta mefitica per Fccccsso della folla; gli augusti fanciulli orribilmente soffrivano, e la regina