MI RE DI FRANCIA gli Inglesi dal Mediterraneo, cd attaccarli eziandio fino nel canale della Manica. Ora Luigi XVI, vista l’incerta situazione degli Americani, e temendo non questi repubblicani avessero a lamentarsi d’essersi posti sotto la protezione di un re. loro inviava soccorsi di gente, d’armi e di munizioni. Una legione di ottocento uomini, composta di vagabondi e disertori, comandata da un barone di Rulccourt che avevaia ingaggiata a sue spese, ottenne dal governo di sbarcare nell’ isola di Jersey. Questa legione assaliva con intrepidezza, ma veniva respinta. Nel 24 marzo 1781 il conte de Grasse con ventun vascelli ed immenso convoglio salpò da Brest, e dopo trenta giorni giunse in vista della rada del Forte-Reale della Martinica. Una squadra inglese attendevalo in quei paraggi, ed attaccavalo; egli però, fatto entrare nella rada il convoglio, si difendeva valorosamente si che gli Inglesi furono costretti di ritirarsi, ed egli stesso si diresse verso il porto della Martinica. La squadra francese, impazientemente attesa dal marchese di Bouillé, governatore della Martinica, si rimise in mare nel maggio 1781 (1), e presentatasi davanti Tabago, attaccò quest’isola, che nel 2 giugno si sottomise. (2) Il conte de Grasse, dopo tale conquista, entrò pacificamente nella baja di Chesapeack, molto a proposito pegli Americani, i quali trovavansi bisognissimi di tale soccorso. Ben presto però egli dovette difendersi da nuovo attacco: le due squadre riunite a Hood ed a Grave si avanzavano contro di lui; senonchè egli le respingeva, danneggiandone anco parecchi vascelli. Ora Washington, Rochambeau, Lafayette riunivano le loro forze nella Virginia, ed il conte de Grasse inviava loro un soccorso di 3ooo uomini, comandati dal marchese di Saint-Simon. Lord Cornwallis, assalito per ogni parte, si (1) Nel a maggio 1781, il capo squadra la Mothc-Piquct incontrò all’altezza del capo Lezard un convoglio inglese di trentadue navigli carichi delle spoglie dell’ isola di Sant’ Eustachio, scortato da quattro navi di linea ; prese ventidue di questi bastimenti e li condusse a Brest. (2) Nell’ 8 dello stesso mese scoppiò un incendio nella sala del-l’ Opera, al palazzo reale di Parigi, eia distrusse. Un’altra ne fu tosto | costrutta, presso la porla di Saint-Marlin, e se ne fece 1’ apertura nel • 27 ottobre seguente.