. DEI RE DI INGHILTERRA 33; con amarezza d’essere stati ingannati sul motivo della guerra, se esso non era stato l’imposizione delle tasse sulle colonie. L’opposizione, al contrario, approvò i progetti del ministro, ma severamente censurò una guerra evidentemente inutile, dacché sembrava non se ne fosse mai bene compreso l’oggetto, al quale oggi interamente si rinunziava. I due bill furono sanzionati nell’11 marzo, egualmente che due altri, uno dei quali rivocava l’imposta sul tè portato in America, l’altro l’atto relativo al governo del Massachusets. Però tarde venivano tali misure: le colonie americane erano già riconosciute da una potenza di Europa come stati in-dependenti. Nel 17 marzo 1778, lord North presentò alla camera dei comuni un messaggio del re, accompagnante una notificazione dell’ambasciatore francese, datata il i3, relativa al trattato di alleanza difensiva, sottoscritto a Parigi nel 6 febbrajo precedente fra il suo sovrano e gli Stati-Uniti del-1’ America. 11 re annunziava che , facendo calcolo dei soccorsi della nazione, crasi determinato ad impiegare, se fosse bisogno, tutte le forze e le risorse del regno, per respingere gli attacchi dei nemici, e sostenere la potenza e l’onore del suo paese. Lord North informò la camera che 1’ ambasciatore di Inghilterra avea ricevuto ordine di lasciare Parigi, e propose un indirizzo per dimostrare al re l’indignazione cagionata dalla condotta della Francia, ed assicurarlo della premura con cui il suo popolo sopporterebbe i pesi straor-dinarii cui fosse per esigere il motivo di vendicar l’onore della corona, e di proteggere i diritti e gli interessi del regno. Un’aggiunta proposta,cioè di chiedere al re il licenziamento dei ministri, siccome quelli che non avevano consigliato che misure disastrose, eccitava contro il ministero una violenta tempesta : lo si accusava d’incapacità e di negligenza per non aver avuto sentore dei disegni del gabinetto di Versailles sé non Se quando avevano avuto il loro compimento , oppure, se li aveva conosciuti, per non aver fatto un nonnulla che avesse potuto arrestarne gli effetti; però 1’ aggiunta veniva rigettata da tutte le due camere. Nel dì 20 1’ ambasciatore francese partì da Londra, dietro gli ordini della propria corte. In Francia era stato IV 111.1 T. I. M