DEI RE DI FRANCIA 9.4? seguivala il 19. Gli Arabi, malgrado la fede del trattato, inquietavano l’esercito, uccidevano e spogliavano tutti i soldati clic allontanavansi e stavano indietro dell’ esercito. Aveano eziandio colmati i pozzi; I Francesi durante parecchi giorni soffrirono il supplizio di una sete divoratrice. Pervenuti al Nilo, vi si immersero & bevettero delle sue acque. Finalmente scorsero il nemico. Ottocento Mamelucchi si avanzavano ir\ ordine di battaglia; ma Partiglieria francese obbligavali a ritirarsi. Dopo parecchi giorni di marcia penosa, i Francesi incontravano' i Mamelucchi nel messidoro (i3 luglio). Fu allora che Bonapaftc immaginava una nuova tattica contro a quegli intrepidi cavalieri: delle cinque divisioni componenti il suo esercito fece formare dei battaglioni quadrati, collocandovi negli angoli l’artiglieria e gli equipaggi nel centro. Il nemico era appoggiato al villaggio di Che-breiss ed al Nilo. Il combattimento cominciò tra la flottiglia francese e quella del nemico; i Francesi riuscivano ad abbruciargli parecchie scialuppe cannoniere. Ben presto i Mamelucchi si scagliarono contro i battaglioni quadrati di Bonaparte, i cui ranghi aprivansi, e lasciavano scoperta 1’ artiglieria che li fulminava sì che ritiravansi precipitosa-" mente lasciando seicento uomini sul campo. I Francési non ne perdettero che settanta. Durante l’assalto dei Marne-luccni essi avevano preso il villaggio di Chebrciss. Il 1.° termidoro ( 19 luglio) l’esercito repubblicano giunse alla punta del Delta, luogo ove il Nilo si divide in due rami. Nel 2, Bonaparte trovò Mourad-Bey trincierato all'altura del Càiro con seimila Mamelucchi, una gran quantità di Arabi e di contadini. L’esercito scopriva la cima dellé' piramidi, il Cairo ed i campi dell’ antica Mcnfi. I Mamelucchi ordinati in battaglia e coperti d’armi risplendenti facevano il quadro più originale ed imponente. Nel giorno 3 ordinavasi la battaglia delle Piramidi. I Francesi rifacevano ¡ battaglioni quadrati, clic avean lorodata la vittoria a Cht-breiss. I Mamelucchi piombarono sulle divisioni Desaix c Regnier, e invano dimostrarono la piò rara intrepidezza per rompere le file francesi: le trovavano impenetrabili, e ritiravansi in disordine. Durante queste mosse i generali Marmont e Rampoti, alla testa di due battaglioni, marciavano