DEI RE DI INGHILTERRA 389 le carte della compagnia, domandarne copie, egualmente che di tutte le operazioni delle assemblee degli azionisti, di quelle dei direttori, finalmente di tutti i dispacci ricevuti dal-l’Indie, e degli ordini ed istruzioni che la compagnia vi mandava: le copie erano rimandate ai direttori con 1 approvazione,! improbazione o le correzioni del Consiglio, ed erano poscia spedite alle Indie; il consiglio aveva il diritto nei casi urgenti di mandarvi ordini non soggetti alla revisione dell’ufficio dei direttori; il re nominava il comandante in capo, e poteva destituire il governatore-generale, il presidente od i membri del consiglio ; i direttori nominavano a questi posti, mercè l’approvazione del re. 11 governatore ed il consiglio generale avevano un potere assoluto sulle presidenze per tutto ciò che concerneva le transazioni colle potenze del paese, l’impiego delle rendite e delle truppe; ogni suddito inglese era condannabile dalle corti d’Inghilterra pei delitti commessi nell’ìndia. I governatori potevano far arrestare ogni persona sospettata di mantenere illecita corrispondenza, ed inviarla in Inghilterra; ogni agente della compagnia era tenuto, in termine di due mesi dopo il suo ritorno in Europa, di rimettere sotto giuramento alla corte dello scacchiere un inventario di tutti i suoi beni; nel caso che il consiglio di controlleria o 1’ uffizio portassero dei lamenti contro esso intorno a tale soggetto], la corte dello scacchiere lo interrogherebbe t lo farebbe imprigionare, finché avesse risposto in modo soddisfacente. Una nuova corte di giustizia erasi istituita per giudicare i delitti commessi nell India. Le di lei sentenze erano definitive, c infliggevano le pene dell’ammenda c della prigione. Questi bill passarono a gran maggioranza di voti. Nel 3o giugno, il ministro propose fosse adottato un prestito di sei milioni. Le condizioni non erano onerose allo stato e facevano onore al talento del ministro. Una proposta di restituire i beni confiscati in Iscozia, a causa della ribellione del 1745, passò in legge. Le sessioni finirono nel 20 agosto. 11 duca di Rutland era stato nominato viceré d’Irlanda nell’11 febbraio 1784. Il conte di Gower lo rimpiazzò come guardasigilli privato, nel 24 novembre seguente, ed ebbe, nrl i." decembrc. per successore il conte di Camhden.