Dl.l RE DI INGHILTERRA. r fabbriche •americane nella baia di Chesapeak nel maggio; c una flotta americana a Penobscot , nel luglio. Gli avvenimenti della guerra, gcneralmejilc poco favorevoli alle armi inglesi, la situazione del popoli disastrosissima, la arditezza dei lamenti che si innalzavano contro il ministero, e che più sovente erano rifiutati dalla maggioranza della camera dei comuni , non con argomenti solidi, avevano sparso nel regno uno spirito di malcontento,, che si manifestava sul principio del 1780 con numerose assemblee delle contee. Queste riunioni agitarono vieppiù gli spiriti; non si occupavano soltanto dell’indirizzo dei lamenti, ma eziandio della riforma del parlamento; e si venne à credere che ove non si riuscisse, di abbreviarne la durata ed ottenere una rappresentanza più eguale, non potevasi sperare rimedio ai mali presenti, nà guarentigia contro il loro ritorno. La confea di York diede l’esempio, e molti altri luoghi e città lo seguirono. In varii luoghi formaronsi associazioni, e nominavansi comitati per occuparsi dei progetti di riforma. Questa misura veniva rigettata o disapprovata, siccome quella che aveva nna dannosa tendenza; e si citavano in esempio l'Amerit^ e l’Irlanda. La camera ricevette anche una petizione della Giamaiea , con cui questo paese energicamente lamentavasi della negligenza dei* ministri nel provvedere alla di lui sicurezza. Alcune proposizioni, per riformare le spese dei varii rami del governo, occuparono la camera dei comuni durante il febbraio ed il marzo. Burke, autore dei progetti di riforma, brillava più di tutti in questa discussione, ma tutti i piani d'economia furono rigettati. Il bill relativo ai membri del parlamento, interessati nelle<#miture fatte al governo, fu di nuovo presentato: i comuni lo adottarono, i pari lo rigettarono. Nel 25 aprile, dopo che il bill di riforma di M. Burke fu rigettato, lord Nortii ne fece approvare uno che domandava una commissione pei conti; i membri del parlamento ne erano esclusi. Intanto si continuava ad occuparsi con calore dei mezzi di ridurre, 0 di meglio regolare le spese del- lo stato, allorché un- avvenimento che da assài tempo si preparava, ma al quale non crasi posto attenzione, scoppiò con IV 111.“ T. I. 22 -