2o6 CRONOLOGIA STÒRICA LUIGI XVIII. 1795. Luigi XVIII (Luigi-Stanislao-Saverio) fratello ili Luigi XVI, nacque a Versailles faci 17 novembre 1775, c divenne re il dì 8 giugno 1795 (1). Egli fu tosto informato dilla morte del suo augusto nipote, e. ne provò vivo e profondo dolore. Chiamato al trono di Francia dal diritto di nascita e dalle leggi della monarchia, egli notificò il suo avvenimento alle diverse potenze europee, e indirizzò ai Francesi un proclama, che stampato a Parigi per cura di un Crapart, già editore dell’ Ami du Iloi, fu sparso con profusione per tutto il regno (a). Il nuovo re di Francia assicurava in esso i suoi sudditi non esser egli animato per essi che del più vivo amore, ed il cuor suo obbedire con gioia ai cousigli della clemenza; li impegnava di venire a se e schierarsi intorno al trono combattere ancora per difenderlo, e leggere nei suoi sguardi l’obblio del passato. Nel 4 lùglio 1795, il principe di Condè informo il* suo esercito della morte del figlio di Luigi XVI, dell’avvenimento di Luigi XVIII al trono, ed invitollo a giurare con lui eterna fedeltà al nuovo monarca (3). Tolone aveva ricevuto una nuova popolazione, che fu per assai tempo la più. fedele colonia dei giacobini. Mentre una insurrezione scoppiava a Parigi nel sobborgo di St. Antonio, Tolone prendeva le armi, ma coi più orribili divisamente I giovani di Marsiglia e delle circostanti città marciavano arditamente contro i nuovi briganti che infe- (1) Luigj XVIII resideva allora a Verona.in Italia, e erano a lui Ticini Monsirur, conte <)’ Artois, ed il duca d’Angouleme. (2)- Questo proclama, datato a Verona nel luglio 1795, fu il primo atto dei regno di Luigi XVI11. (3) 11 principe di Condè a»era allora il suo quartier generale a Mul-lieim. presso Basilea, ed era accompagnato dai duchi di Berri, di Borbone e d’Enghien. L’imponente ceremonia che ebbe luogo nel suo campo, sulle rive del Reno, e nel corso della quale egli psorlamò solennemente in presenta di tutto l’esercilo, l’avvenimento di Luigi XVIII,ebbe termine colle acclamazioni di viva il re! ripetute da mille voci, che si udirono fino dal-1 esercito repubblicano, accampalo sull' altra riva del fiume. (Mèmoires de la maison de Condè. tom. II, pag. i)4)*