CRONOLOGIA STORICA n gli sembrerebbero allo ristabilimento dell’armonia fra la » Gran-Bretagna c le ribelli colonie, e clic i suoi sforzi sa-v rebbero diretti nel più ellicace modo contro i suoi nemici » in Europa, finché egli sia riuscito ad ottenere una pace n conforme agli interessi ed alla ferma prosperità del suo v regno ». Ora la camera votava a pieni voti ringraziamenti al re per tale graziosa risposta. Poscia il generale Conway propose la seguente risoluzione: » La camera riguarderà come n nemico del re e della patria qualunque sarà per consigliasi re, o tentare in qual si sia modo la continuazione della » guerra offensiva sul continente dell’ America settcntrio-n naie, collo scopo di ridurre, per forza, all’obbedienza le » colonie ribelli ». Dopo debole opposizione del ministero, questa proposizione passò alP unanimità. Il pubblico manifestava a tale novella la più viva gioia. Il maschio e patriottico linguaggio tenuto dal primo ministro , nel corso dei dibattimenti, il 27 febbrajo , avea fatto supporre che egli sarebbe quanto prima per abbandonare un posto ove più non vedovasi sostenuto dalla confidenza del parlamento. Siccome però non vedevasi ciò verificato , si credette che la corte lo avesse obbligato a rimanere finché non si fossero tentati tutti i mezzi per evitar ciò che riguardavasi. come il peggiore dei mali-, e pel fatto la crisi era estremamente pericolosa per la corte. È probabile che, se non si fosse trattato che d’ un semplice cangiamento di ministero, si sarebbero prontamente soddisfatti i desiderii del parlamento-, ma ben chiaro vedevasi che un tradurrebbe anche l’intero can- lemeva. L’oscuro linguaggio tenuto dal ministro, allorché fu astretto a spiegarsi nella camera dei comuni, diede maggior peso alle supposizioni del pubblico. Lord North dichiaro in varie volte conservare egli il suo impiego per gratitudine e non per inclinazione; non rimanervi che per prevenire le confusioni; essere determinato a rassegnarlo »libito che farlo con onore potesse; ma che circostanze particolari, che egli non poteva spiegare, ne lo impedivano pel momento. gòvemo; c ciò dalla corte si