338 CRONOLOGÌA STORICA posto 1" imbarco su tutti i bastimenti inglesi, ed una simile misura ebbe luogo nel dì 27 pei navigli francesi in Inghilterra. La guerra collo colonie americane avea portato un fatai colpo al commercio d’Irlanda. Questo regno non potea più far faccia alle proprie spese, e gli abitanti eran ridotti alla disperazione. I ministri finalmente pensarono di porre un termine a sì deplorabile stato, e nel 2 aprile la camera dei comuni adottò la proposizione di togliere le restrizioni che danneggiavano cotanto il comlnercio irlandese e di accordare a lui le facoltà: i.° di spedire direttamente alle colonie e agli altri stabilimenti della Gran-Bretagna; 2“ di portare fra essi i prodotti di questi paesi ; 3.“ di esportare il vetro delle sue manifatture, eccettuato nell’ Inghilterra; 4." di esportare il prodotto delle sue manifatture di lino, cotone, tele da vele e cordaggi nella Gran-Bretagna. Tante facilitazioni allarmarono il commercio inglese a tal punto, clic alla seconda lettura dei bill se ne propose 1’ aggiornamento a tre mesi ; però, mercè lo zelo di Burke, tale proposta fu rigettata. Senonchè una parte dei vantaggi per F Irlanda fu momentaneamente posta da un lato; e questo regno non ottenne clic una maggiore estensione al suo commercio di tele, c nuove strade alla sua industria nel-1’ A lirica e nelle Antillc. Nell’8 aprile, la camera dei comuni autorizzò il re ad assicurare sulle rendite annuali della corona una rendita vitalizia di 60,000 lire pei di lui sei figli minori; 3o.ooo per le cinque giovani principesse; 12,000 pel figlio e la figlia del duca di Gloccstcr. Queste disposizioni però non dovea- 110 avere effetto che dopo la morte del re nel primo caso , e dopo quella di suo fratello nel secondo. Nel i3 un bill tendente ad interdire ad ogni membro della camera la facoltà di aver nn interesse nei contratti fatti col governo, fu da prima adottato; ma, nel i.° maggio, quando si trattò di discuterlo in comitato, venne rigettato per la maggioranza di due voti. Nel 7 aprile, la camera dei pari crasi unita in comitato d1 inquisizione sullo stato del popolo, e il duca di Bi-chmond aveva proposto un lungo indirizzo al re. dimostrando la necessità di riconoscere ì' indipendenza delle colonie.