DELL’ AMERICA 453 no tutte le provincie del vicereame seguito avessero l’esempio della capitale. Allora la giunta fece marciar truppe contea questa città. Liniers per impedire la loro marcia essendo riuscito a raccogliere duemila uomini mise a sacco i dintorni della città di Cordova, ma tosto dopo i suoi soldati lo abbandonarono. Allora volea ritirarsi al Perù con S|uattrocento uomini rimastigli fedeli, ma inseguiti dalle orze di Buenos-Ayrcs, sostenute dai curati, vennero di botto dispersi, e Liniers cadde in potere del colonnello Ocam-po che comandava quelle forze in un a Concita, don Antonio Orellana vescovo di Cordova, don Joaquin Moreno ministro del tesoro, l’assessore don Yictoriana Rodriguez e il brigadiere don Santiago de Allende. Allora la capitale trovavasi bloccata dalla marina regia di Montevìdeo. Aveanvi in essa alcuni compagni di Liniers devoti alla sua causa. La giunta che avea dato ordine d’ inviare i prigioni a Buenos-Ayres, temendo l’influenza di Liniers e volendo atterrire i suoi nemici, mandò Casteli, uno de’suoi membri, ad incontrarli coll’ordine di farli perire. Casteli eseguì l’atroce missione, risparmiando il solo vescovo per non aizzar contro l’opinione religiosa del popolo. Gli altri furono tutti giustiziati sul monte de la Pa-pagallos. La giunta inviò al tempo stesso considerevole rinforzo al colonnello Ocampo con ordine di agire contra i nemici della libertà nelle provincie dell’ interno e continuar la sua marcia verso l’Alto Perù, ove stavano raccolti i regii sotto il colonnello Cordova. Don Antonio Gonzales Balcarce, maggior generale dell’esercito indipendente, assalì e battè i regii a Santiago, Cotagata e Tupiza, c il 7 novembre riportò compiuta vittoria a Suipacha. Don Josè di Cordova, don Vicenti Nieto (1) presidente dell’ audiencia di Chuquisaca e don Francesco de Paulo Sanz, intendente del Potosì, furono fatti prigioni e fucilati senza formalità di processo il i5 decembre per ordine dello stesso Casteli che accompagnava il generai Balcarce in (1) Nieto che avea accompagnato il viceré per sostituir Elio nel comando di Moutevideo, era stato inviato alla testa di una spedizione nella provincia dei Charcas.