DELL’AMERICA iy3 havvi un deserto frequentato dagl’indiani guarirti. Vcdcsi un altro deserto al sud-ovest del I’araguay, clic si estende dalle sorgenti di questo fiume sino alle vicinanze di Santa Fé. Gli straripamenti del Parana clic accadono ogni anno rendono fertili le terre cui irrigano. La contrada siluala tra il Paraguay c l’Uruguay è coperta di alte foreste ove si trovano legnami propri alla costruzione dei navigli. La campagna della provincia di Montevideo abbonda di eccellenti pascoli e possedè belle foreste. Il territorio del Gran Giaco, rimpetto al Paraguay, sulle due ripe di Pilcomayo, è un delizioso paese abitato dagl’indiani. Secondo Helms, « il viaggiatore attraversa da Cordova a Tucuman una pianura in grandissima parte deserta ed incolta. Il terreno è coperto di una specie di cristallizzazione salina e non vi si trova altra pianta che il saisola bali, che cresce all’altezza di tre aune di Francia », cioè di undici piedi o trentasei decimetri. In generale tutto questo paese, se si eccettuano i Pam-pas, è fertile al pari del Brasile e delle altre parli dell’ America meridionale. Si è calcolato che se fosse popola’to come la Gran Bretagna, potrebbe contenere cento milioni d’abitanti. Laghi e riviere. 11 lago di los Xarayes (i) situato tra i i6"3o' ed i 22° di latitudine è formato dalle pioggie che cadono nella provincia di los Chiquitos e nei monti ove si trovano le sorgenti del Paraguay. Azara valuta la lunghezza di questo lago di cendieci leghe e la sua larghezza di quaranta; è però così poco profondo che non è in alcun luogo navigabile. Varii isololti escono dalla sua superficie; il più notabile è chiamato le Pan de Azucar o Pane di Zucchero. Il lago Yhera (2), situato nella provincia di Paraguay,' (1) Secondo alcuni autori, questo lago era la sorgente del fiume del Paraguay. Altri hanno collocato verso il centro di esso l’impero del Xarayes, o del Dorado, o di Paytiti. Vcggasi Azara, voi. I, cap. i. (a) Si legge, racconta Azara, in alcune storie manoscritte dei gesuiti, T.° XI.” P." III.3 13