DELL’ AMERICA
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i combattenti, ed i casigliani si attribuirono la vittoria. Tultavolta allorché videro che gli avversarli prendevano posizione rimpctto al loro campo e li attendevano a piò fermo, domandarono di ritirarsi nelle provincie settentrionali, ov’ aveano ricevuto cosi buona accoglienza, a fine di fondarvi una colonia ovvero per operare la loro ritirata al Perù; allorché Almagro, scaduto dalla speranza clic ave» concepito di ammassare grandi ricchezze, e di piantare nuovi stabilimenti, persuase ad essi di ritornare seco lui a Cuzco. Trese il cammino lungo la spiaggia del mare per evitar i pericoli del passaggio a traverso le montagne nevose; ma percorrendo il deserto sabbioniccio d’Atacama di una estensione di ottanta leghe perdette un gran numero d’ uomini c di cavalli per mancanza d’ac	' ’
{tortati da questi animali. Al suo arrivo sulle frontiere del ’erù, ricevuta la nuova dell’assedio di Cuzco, partì in tutta fiotta per liberare gli spagnuoli (i).
    Traversando le Cordigliere per un’estensione di conventi miglia perdette oltre a diecimila indiani, ccncinquanta spagnuoli e trenta cavalli. Altri ebbero le dita, le mani ed i piedi gelati e non poterono essergli di alcun soccorso. Gli ultimi rinforzi che ricevette aveano superato i monti in una stagione in cui vi era minor quantità di neve. Varii nullamcno morirono di freddo ed i superstiti si videro costretti di mangiare la carne dei cavalli perduti da Almagro, la di cui carne era ancora freschissima. Zarate racconta che cinque mesi dopo si trovavano in varii luoghi i corpi di quelli eh’erano morti in quel passaggio. Alcuni appoggiati contra le roccie tenevano ancora la briglia dei loro cavalli; e la carne di questi animali era sì fresca come se fossero allor allora mancati di vita, e se ne fece uso in mancanza di migliore nutrimento.
    Abbiamo per questa spedizione seguito il racconto fattone da Errerà e da Ovaglio. Zarate enumera, come segue, la forza dei differenti corpi che la componevano. Saavedra comandava un centinaio d’uomini; Almagro partì da Cuzco con ducento uomini di cavalleria c di fanteria; al suo ar-
gione d’acqua era rinchiusa
      (i) Yeggasi l’articolo Perù.