4ia CRONOLOGIA STORICA so dal governatore delle Missioni don Francisco Bruno de Zavala e mandati a Buenos-Ayres come infrattori dei trattati e perturbatori. Dopo tale incidente Vertez si occupò a porre il paese in istato di difesa. Esaurito trovavasi l’erario, senza guer-nigione i porti, mal pagate e scontente le milizie. 11 governatore delle Missioni ricevette un soccorso di trecento soldati di Corrientes. I porti di Rio Grande e il forte Santa Teresa furono forniti di truppe, viveri e munizioni, e inviati opportuni ordini ai comandanti di Maldonado, En-senada, la Costa, Malvina, la Marina, Mantevideo e Puer-to Deseado. 1772 a 1773. Novelle scorrerie degl’indiani. Essi assalgono la colonia di San Fernando, mettono a morte alcuni individui e s’impadroniscono della maggior parte del bestiame: inseguiti da don Giovanni de Garcia Cossio, sono battuti e costretti di abbandonare il lor bottino. L’anno dopo (1773) una partita di mocobiesi, tobas, linguas e vilclas ritornano alla carica contra la stessa colonia e sono {»osti in rotta aneli’ essi dopo aver perduto sei primarii or capi. Il cacico corregidor Benavides del Pueblo di San Geronimo, conchiusa alleauza cogli abiponi di Santiago e San Fernando sotto il comando del cacico Nicola Na-re, attaccò la colonia di San Pedro che fu ridotta in cenere. »774. Nuova spedizione nella provincia di Chaco. Colla mira di rappacificare questa provincia, il nuovo governatore di Tucuman don Geronimo Matorras partì da Rio del Vallò alla testa di una spedizione ch’era stata preparata dal comandante don Francisco Gavino Arias, accompagnato dal dottor Lorenzo Suarez Cantillana, canonico di Cordova, don Joaquin de Bisuela procurator generale, don Geronimo Bomano, mastro di campo della città di San Miguel e l’ingegnere don Julio Ramen de Cesar. Cantillana dopo ccnt’ottanta leghe di marcia incontro gran quantità d’indiani mataguayos, chupini, inalbatesi e tobas cui riuscì convertire, Matorras progredì la sua marcia fino ducenquaranta leghe distante dalla città di Salta,