DELL’ AMERICA 329 una barca che carica di farina spedì alla colonia. Costeggiando poscia la spiaggia in traccia di nuove provvigioni perdette il naviglio ed una porzione dell’equipaggio e si salvò con pena sovra una tavola. Pervenne tuttavia a procurarsi una barca di sessanta tonnellate nella quale imbarcò gli articoli i più indispensabili allo stabilimento e ripigliò il mare da Rio Janeiro nel mese di gennaro 1 58'j. All’altezza del 30° di latitudine sud sofferse una terribile burrasca, e per impedire cbe il naviglio andasse a picco fu obbligato di gettar in mare tutto il carico. Dopo cinquantun giorni di navigazione ritornò a Rio Janeiro, ove trovò la barca ch’avea spedita nello stretto con viveri. La bella stagione fu impiegata a riparare i navigli. Frattanto Diego de Ribera avea dichiarato al re di Spagna avere lo stretto almeno una lega di larghezza nel sito più angusto, per cui le palle del maggior calibro non potrebbero impedir il passaggio ad un vascello favorito dal vento e dalle correnti. I governatori dei porti del Rrasile, udendo il dispiacere del re, non si mostrarono molto disposti a fornire soccorsi a Sarmiento, ciò che lo indusse a mettere verso la fine d’aprile alla vela per alla Spagna. Al suo arrivo in vicinanza alle isole occidentali incontrò tre navigli della flotta del cavaliere Raleigh contra i quali ogni resistenza era inutile. Fatto prigione e condotto in Inghilterra la regina Elisabetta volle vederlo e datigli mille scudi, gli restituì la libertà e gli diede un passaporto per alla Spagna. Ma ritardato da varii spiacevoli accidenti, non vi potè ritornare che alcuni anni dopo. Per giustificarsi scrisse una particolareggiata relazione della spedizione, di cui imputava al comandante in capo il cattivo successo. Dopo la partenza di Sarmiento, il governatore di Rio Janeiro spedì un naviglio carico di provvigioni e d’ altri oggetti necessarii per lo stretto; ma avendo sofferto i venti contrarii, non potè’ giungere alla sua destinazione, e P infelice colonia rimase abbandonata a sè stessa. Nel 6 gennaro 1587 il navigatore inglese Cavendish entrò nello stretto e gettò l'àncora in prossimità alla prima Angostura ove uno dell’equipaggio che intendeva lo spagnuolo parlò coi coloni. Cavendish vedendo la deplorabile loro situazione offerse di condurli al Perù. Avendo te-