54o CRONOLOGIA STORICA » ricoli. Avete acquistato gloria, leggi, beni e libertà ; vi » siete creata una patria; voi sapete quanto v'è ciò costa-» to; ma non conoscete ancora il vero prezzo di questi » vantaggi, perchè non li avete ancora perduti. » Cittadini, la vostra posizione è penosa ma piena » di gloria; nella vostra unione e nel vostro coraggio sol-» tanto risiede la salute della patria. I nostri bravi s’avan-» zano verso il nemico, e di già i valorosi orientali hanno » versato il loro sangue per sostenere quest’insegna: La « libertà o la morte. 11 vostro presidente farà il suo dovere, » e comincia già ad adempierlo, colla confidenza che ogni » cittadino soddisfarà al proprio». 1827. Sped.iz.ione contra gl’indiani pampas e del Chili. Concertatosi col cacico spedito dai tchuelchi sulle misure da prendere per sottomettere gl’indiani pampos e chilesi, il colonnello Federico ltauch capo della spedizione partì il 16 decembre 1826 dalle sponde dell’Azul e giunse il 24 sul Sauee Grande ove trovò alcuni cacichi con una quarantina d’uomini, ed il 28 il loro numero ascendeva a quattro 0 cinquecento. Lo stesso giorno s’avanzò sulla Ven-tana ed assalì i trincieramenti di Chiluleuca 0 della Paja e postosi ad inseguire gl’indiani ne uccise da ottanta a cento e fece oltre a quattrocento prigioni in uno spazio di circa cent’otto leghe. Una grande quantità di bestiami e di cavalli cadde pure in potere de’vincitori i quali non fecero alcuna perdita. Il giorno appresso si misero in cammino per assalire i chilesi trincierati nella Sierra di Gua-nimi a quattro 0 cinque marcie dalla quale furono raggiunti dai cacichi Pablo, Coriopan, Unol ed altri della tribù dei ranqueli. Nel 4 gennaro il colonnello Rauch movendo dal fiume Inemecasie assalì e disperse gl’indiani nemici in vicinanza al lago Epeco. I cacichi Soldado e Nicola Quintana furono fatti prigionieri; il primo era parente del cacico Negro e l’altro giustamente detestato per la cattiva fede ne’ suoi trattati col governo. Il 7 gennaro l’inimico accampato in vicinanza alla riviera di Curumalal fu sorpreso e disperso con perdita di duecento uomini, fra’quali si trovavano i cacichi Anca-