55o CRONOLOGIA STORICA Nel 7 luglio fu installato il nuovo presidente. Dopo aver prestato giuramento, indirizzò ai rappresentanti uu diseorso, eh’ ei cominciò, rammentando le diffìcili circostante nelle quali si trovava la nazione, circostanze che avevano dapprima motivato il di lui rifiuto. Fece poscia sentire la necessità del raccostamento di tutti i partiti e del loro concorso ad uno stesso scopo, quello della prosperità nazionale, e terminò in questi sensi: « Io non posso risponde-» re degli eventi, perchè non posso sapere sino a qual punto » io debba contare sulla cooperazione dei cittadini; ma se » sono abbastanza felice per ottenere la fiducia e l’appog-» gio della nazione, spero di adempiere degnamente i do-» veri, che piacque al sovrano congresso di affidarmi ». Nel g la composizione del ministero fu così stabilita: don Giuliano S. 1). Aguero, ministro del governo e delle finanze; il generale Guido, ministro della guerra; don Manuele Dorrcgo, ministro della marina e delle relazioni estere; ma tutti ricusarono il portafoglio. Nel i3 Anchore-na fu nominato ministro delle finanze ed il generale Mar* co Baloarce, della guerra, i quali accettarono la nomina. Avvenimenti militari; i3 aprile. Combattimento di Ca-inacua. Le forze brasiliane, composte di milleseicento cavalieri, sono battute e disperse, con perdita di cinquantatrè uomini, per opera delle truppe repubblicane guidate dal generale Lavalleja ch’ebbe soltanto alcuni feriti (i). Decimo bullcttino deW esercito repubblicano. Nel 29 aprile il generale Lavalleja accampossi col secondo corpo sulle sponde del Qucbracho, ove fu nel 7 maggio raggiunto dal rimanente dell’esercito. 11 10 abbandonò quel ruscello, e continuando la sua marcia sino al Rio-Negro, attraversò questo fiume in un luogo nel quale, malgrado le pioggie, non aveva più di due piedi d’acqua. I tre corpi d’esercito si fermarono sulle eminenze che coronano la sinistra del fiume, durante tre giorni di continua pioggia, che rendeva le strade impraticabili. Il i5 la di- (1) Ballettino n.® 9, firmato da Mansilla, capo di stato maggiore, il 28 aprile 1827.