DELL* AMERICA 365 ciliò cogli ziritueas, indi mosse alla volta degli jurucares e dei sularacas che convertì del pari. Viaggio di Marcand nel iyi3. Questo capitano francese di nascita, comandante la tartana Saintc Barbe, evitar volendo il viaggio pel capo Iiorn, cercò di penetrare per Io stretto di Magellano e scoperse un nuovo passaggio nella Terra del Fuoco il i3 maggio 1713 donde trapassò alla costa del Chili (1). Novelle ostilità degl’ indiani. In questo frattempo gl’ indiani della frontiera di Chaco ricominciarono le ostilità nel Tucuman, saccheggiarono le campagne e i dintorni delle città, distrussero quella di Esteco ed avanzaronsi sino a Salta ov’era giunto di fresco il nuovo governatore della provincia don Estevan de Urizar y Arespacocliega. 11 viceré del Perù lo autorizzò a muover guerra agli iobas, ai mataguayos, ai mocovi e loro alleati, dopo aver sentito il parere dei teologi, che la dichiararono giusta e necessaria. Tutti gli spagnuoli contribuirono alle spese della spedizione; ed il governatore diede del proprio sessanta-mila piastre. Componevasi l'armata di scttecentottanta spa- % gnuoli, non compresi gli ufiìziali delle milizie di Tarija e 'ratta dalla fortezza di Este- Lssunzione, di Corrientes c santa Fé per proteggersi nell’assenza di don Estevan misero in piedi alcune truppe; cioè la prima cinquecento uomini, la seconda ducento e trecento la terza. L’esercito ebbe ordine di penetrare nel Chaco in parecchi punti c passare a fil di spada tutti i naturali che venissero presi colle armi in mano. Il governatore partito da Esteco il 10 luglio 1710 rimase molto sorpreso di scorgere il suo esercito per la più parte accampato alla distanza di diciotto leghe sulla sponda della piccola riviera che in quel luogo porta il nome di Rio di Valbuena. ma che prende poi quel- lo di Esteco. Colà esso soffermossi e costruì un forte non osando avanzare per essere le strade impraticabili con (1) Frczicr. Relazione deI viaggio del mar del Sud, pag. a63. e di cinquecento indiani.