,46	CRONOLOGIA STORICA
il comandante del forte suo parente. Uno de'suoi figli fu arrestato nel momento in cui cercava di passare nell1 isola di Cliiloe con lettere di suo padre; un altro comandava un corpo d’indiani ed un terzo era incorso nel suo sdegno pel suo attaccamento alla causa degl1 indipendenti. 11 colonnel-
lo	Reauchcf rispedì l’indiano appo il suo padrone e mandò al padre che il di lui primogenito era prigione ed avrebbe salva la vita s1 egli persuadesse a Palacios, altro rifugiato intraprendente, di deporre le armi co1 suoi partigiani.
     La spedizione progredì il suo cammino, passò in vicinanza a varie capanne indiane circondate di recinti bene coltivati e giunse dopo un’altra giornata di cammino a Calfacura, residenza d1 un potente cacico di questo nome eh1 avea sulle prime prestato appoggio ai rifugiati, ma che, maltrattato dal maggiore Rodriguez, era divenuto patriotta. Addrizzò egli ai chilesi un lungo discorso per ¡scusarsi della sua passata condotta e regalò ad essi cinque bovi grassi.
     La spedizione noverava allora ducento ausiliarii indiani. Progredendo nel 20 deceinbre il cammino e per lo spazio di cinque leghe a traverso una densa foresta, giunse il 21 sulle sponde di un ameno fiume che scorreva verso il mare, e che passò a guado senza difficoltà in un sito ove il letto era ingombro di scogli. Entrò allora in una valle all’ occidente della quale scorgevasi il vulcano infiammato di Villa Rica. Il colonnello Reauchef credeva d’ incontrare in questo luogo un rinforzo di mille indiani con provvigioni; ma con sua grande sorpresa non vi scorse pure ¡1 menomo vestigio d’abitazioni. Tuttavolta il 22 alcuni indigeni gli condussero quattro bovi e gli narrarono che il villaggio di Pitovquin, che sorgeva in quest’ amena vallata, era stato distrutto a motivo dell’attaccamento degli abitanti alla causa dell’indipendenza; e quest’atto d’ostilità era stato commesso dalle tribù vicine eccitate dai rifugiati spagnuoli. Tutto il paese infatti presentava le traccie d’una recente cultura; i pomi di terra e le fave crescevano nello stato selvatico; gli alberi delle poma e delle pera si curvavano sotto il poso delle frutta, e la terra era tutta coperta di fraghe d’ un delicato sapore.
     Il colonnello Reauchef, avvisato dell’avvicinarsi di Palacios, risolvette di sorprenderlo. Distaccò a quest’ uopo