DELL’ AMERICA 43 decise finalmente ad attaccare il campo degli araucaniesi con tutta la sua artiglieria. Effettuarono questi una sortita con tutte le loro forze nella quale uccisero quaranta spagnuoli; ma essendo stata loro tagliata con un’abile manovra la ritirata, furono avviluppati da ogni lato. Caupo-lican alla testa della sua intrepida banda mantenne però la pugna per sei ore, e soltanto dopo di aver veduto a cadere al suo fianco i suoi più valorosi officiali (1), pensò ad eseguire la sua ritirata col piccol numero di quelli clic gli rimanevano. Ma raggiunto dalla cavalleria si uccise per evitare la triste sorte di suo padre. In questa battaglia, data il giorno di santa Lucia, gli araucaniesi perdettero duemila uomini. Gli spagnuoli ritrovarono cinque cannoni di bronzo ed una graude quantità di altre armi abbandonate da Villagran. Don Carzia si lusingava che questa vittoria avesse posto fine alla guerra, ed in fatti gli araucaniesi senza truppe e senza capi, parevano essersi sottomessi alla sua auloiità. Penetrato di que.st'idca, si accinse a riparare le sue perdite, rialzò le fortificazioni ch’erano state distrutte, specialmente quelle d'Arauco e d’Angol, fondò la colonia di los /iifunlcs, rifabbricò Vila Rica e fi ce ripigliare i lavori delle miniere. Spedì nel tempo stesso una porzione de'suoi veterani sotto gli ordini di Pietro Castillo a compiere la conquista di Cujo (2), eh’ era stata cominciata da Francesco d Aguirc. Questo capitano ridusse i guarpi antichi abitanti di questa provincia e fondò sul pendio orientale delle Ande due città di cui l’una fu chiamata San Jtian e Pallra Mendoza dal nome della famiglia del governatore (3). San Juan (Fanurn Sancti Joannis ad Fines), chiamata comunemente San Juan della Frontcra, è a trenta leghe al nord di Mendoza. Prima dell’ ultima rivoluzione (1) Tue apri, Colocolo, ligneo, Lmcoyan, Marìantu, Angolo ed altri. (a) Questo paese esteso e fertile rimase qualche tempo sotto il governo del Chili e fu poscia collocato sotto la giurisdizione del vicereame di l'iipiios-Ayres, a cui sembeava appartenere per la posizione geografica Esso e pure conosciuto sotto il nome di Chuciato (3) Ovaglio, lib. V, cap. aa, a3 e a4- — Molina, lib. Ili, cap. 5, 6, 7 ed 8.