DELL’AMERICA 5i; Ayres. Il presidente Las Ilcras nel messaggio d’ apertura cominciò ad estendersi sui vantaggi che risulterebbero dall’ unione delle provincie ch’era sul punto di effettuarsi. Li felicitò sulle amichevoli relazioni eh’ esistevano tra la repubblica e tutti gli altri Stati dell’America, tranne il Brasile, le di cui pretese non potevano essere tollerate. Riguardo alle relazioni colle altre potenze europee, aggiun- f;eva che quelle collocate sotto l’influenza della sant’al-eanza mostravano, le une una politica dubbia, le altre un’ avversione decisa contra la repubblica. Quant’all’Inghilterra, lodava la di lei condotta verso i nuovi Stati dell’ America, il di cui solenne riconoscimento ne sarebbe la conseguenza. « Pensate, diceva il messaggio terminando, » che il solo mezzo di ottenere per noi questo grande ri-■n sultato, è quello che le nostre provincie si riuniscano » in corpo di nazione capace di mantenere le buone in-» stituzioui di cui gode. » Decreto del congresso generale della Piata del a3 gennaro i8a5. Le provincie della Piata giurano nuovamente d’impiegare tutti i mezzi per mantenere la loro independenza, e per concorrere reciprocamente al bene generale (art. i). Il congresso si dichiara legislativo e costituente sino alla promulgazione della costituzione generale; ed è di sua competenza tuttociò che concerne l’independenza, l’integrità, la sicurezza e la prosperità della nazione. La costituzione non potrà essere stanziata come legge fondamentale della confederazione se non dopo d’ aver ricevuto l’approvazione delle provincie e la sanzione del congresso generale. Fino a che sia instituito un poter federale esecutivo, ciascheduna provincia conserverà (art. a, 3, 4} 5 e 6) le instituzioni particolari, e quella di Bue-nos-Ayres avrà il poter di nominare i ministri appresso i governi esteri, di riceverne, di fare con essi trattati e convenzioni, ma senza poter ratificarli, e di proporre al congresso generale le misure proprie per la buon’amministrazione degli affari. Segnali, Manuel Antonio Castro, pi dente; Alijo Villegas, secretarlo.