JX CRONOLOGIA STORICA giunto a Ciencga durante la notte s’impadronì delle balze clic il nemico avea sul fiume, s’avanzò in silenzio verso i ranchos, ne fece una grande carnificina e prese cento prigioni, e rimasto due giorni in quel luogo, distrusse le loro provvigioni ed abbruciò varii ranchos. Avendo cominciato le ostilità verso lo stesso tempo nella provincia di Tucuman quella di Cuyo prese pure le armi. Questa rivolta fu però acquietata da don Francesco de Lasso e dai governatori di queste due provincie dou Filippo d’Albornez e don Giovanni d’Adaro. Lasso di ritorno a Santiago vi presiedette l’udienza regia sino alla fine di uovembre in cui partì per alle frontiere e passò colà tutto il mese di decembre a preparare una novella campagna. Il i.° gennaro 1633 si mise in marcia da Negrete e condusse la sua infanteria sulle sponde del Rio di Coypu. Il sergente-maggiore Giovanni Fernan-dez Rebolledo si diresse colla cavalleria verso la provincia di Puren per assalire il nemico da quel lato : ma avendo questi abbandonato la piauura per rifugiarsi nei monti, liebolledo non incontrò che alcune bande isolate delle quali facilmente trionfò; e fatti varii prigioni, fra gli altri alcune donne, li condusse a Coypu. Dopo il ritorno della cavalleria, Lasso marciò sovra Puren con tutte le sue forze riunite e rimase colà varii giorni ad intercettare i convogli dei nemici. Il capitano Giovanni Vasquez d’Arcnas avendo loro teso un’imboscata con un centinaio di spagnuoli e trecento alleati uccise loro varii uomini e fece una ventina di prigioni. Il governatore marciò allora verso alle frontiere, mentre un corpo di cavalleria leggera eh’ ei spedì innanzi per riconoscere il passaggio del Biobio arrestò a Curamboa un indiano di distinzione e quattro persone del suo seguito che condusse a Negrete. I guerrieri dell’imperiale, scoraggiati da questi successi, implorarono la pace e spedirono a quest’uopo al governatore varii messi e cinque prigioni spagnuoli. Frattanto Putapichon s’avanzava con tutte le sue forze per assalire gli spagnuoli sulle frontiere di San Filippo. Lasso gli mareiò incontro, lo raggiunse presso al Rio della Laxa e gli fece quarantacinque prigioni senza per-