DELL’ AMERICA quest’indiani trovando la vendita di que’bestiami facile e lucrosa, non raddoppino gli sforzi per appropriarsene il più possibile, ciò che cagionerebbe un danno irreparabile a questa parte della provincia. Nelle prime loro irruzioni i pam-pas hanno essi soli rapito nelle campagne di Buenos-Ayres oltre a millecinquecento capi di bestiame (i). Il luogotenente colonnello don Giuseppe Gabriele de la Oyuela, partito da Buenos-Ayres il 20 giugno 1821, giunse in Patagonia dopo dodici giorni di navigazione, avendogli i venti costantemente fissi al nord-ovest impedito di giungere in più breve tempo a quel porto. Fu colà ricevuto dalle acclamazioni degli abitanti a’quali fece parte delle benevole intenzioni del governo a loro riguardo, della sua risoluzione di proteggerli e della nuova era che andava ad aprirsi per la prosperità di quel territorio. Già alcuni d’essi aveano emigrato a Rio-Janeiro, ed altri aveano risoluto di porsi sotto la protezione della bandiera portoghese di Montevideo, allorché l’arrivo del uuovo comandante restituì loro la fiducia e la tranquillità. Don Oyuela non tardò a giustificare le speranze dei coloni. Riunì la popolazione e fece eleggere un alcalde con tutta l’estensione d’autorità e d’indipendenza di cui godono quei di Buenos-Ayres. Trovandosi la Patagonia divisa in due parti dal Rio Negro, l’alcalde s’aggiunse un luogo-tenente per la Banda meridionale del fiume, risiedendo essa in quello al nord, eh’ è la parte principale. Il forte contiene diecisette fabbriche con bandiera d’ officiale, perfettamente disposte, ma quasi tutte in istato di ruina. All’arrivo del comandante Oyuela il maggior numero delle famiglie riparava sotto baracche di cuoio costrutte nella fortezza per tema degl’indiani aucas, rancheli eserratios. Il comandante ragunò di nuovo gli abitanti, ed avendo loro proposto di ricostruire la fortezza, tutti vollero contribuirvi colla persona e colle sostanze. Alcuni giorni dopo s’occupò d’un oggetto de’più importanti. Dopo il loro stabilimento gli abitanti di Patagonia non aveano conosciuto alcuna scuola primaria; innanzi di partire da Buenos-Ayres col soccorso del capo del senato (1) Argos de Buenos-Ayres, 9 giugno 1821. t.° xi.° p; 111» 36