DELL’AMERICA	7i
per lo spazio di sci miglia ne’quali fu dagli spagnuoli inseguito.
     Gli araucaniesi, celebrati i funerali del loro generale, di cui aveano seco trasportato il corpo, scelsero per sur-sogarlo il di lui parente Longomilla che provò poco dopo la stessa sorte combattendo coti un pugno d’ uomini contra quattrocento nemici comandati da Zea.
     Lasso si recò nel mese di aprile alla Concezione, donde indirizzò una relazione al re sulla situazione degli affari. Riparò poscia i castelli ed i forti situati sulle frontiere, ed essendo partito in giugno per a Santiago fece cantare un Te Deum in rendimento di grazie per la sua vittoria.
     Nel iG32 Zea penetrò nella provincia di Repocura c guadagnò la battaglia dell’imperiale nella quale uccise censettanta araucaniesi e fece millecinquecento prigionieri. Riscattò molti prigioni spagnuoli, ritrasse dalla schiavitù una cinquantina d’indiani convertiti e tolse al nemico armi, mille cavalli e milleducento capi di bestiame cornuto. Dopo questa vittoria Lasso si ritirò all’ Estancia de Buena Es-peranza o Del Rey. Nel mese di aprile seguente cento spagnuoli e trecento chilesi alleati diedero battaglia agli araucaniesi nella provincia di Elicura ed uccisero loro ottanta uomini facendo cenventi prigioni. Fernando de Zea avendo udito che un corpo di settecento nemici riuniti sulle alture di Puren si disponeva a marciare sopra Arauco, spedi contr’essi il capitano Muelo, con quattrocento ausiliarii e milleducento spagnuoli. Gli araucaniesi si lasciarono sorprendere e perdettero settanta uomini uccisi c più di cento prigionieri; ma essendosi riordinati, ritornarono addietro e rinnovarono il combattimento in cinque luoghi diversi. Dopo quest’azione, nella quale gli spagnuoli ebbero cinque uccisi e gli ausiliarii nove, il capitano Mudo si diresse verso Arauco.
     Nel mese di luglio mandò a Puren un’altra spedizione composta di cento spagnuoli e di quattrocento indiani. In meno di quattordici giorni fu essa di ritorno ad Arauco conducendo seco otlantasette prigioni e trecento cavalli abbandonati dal nemico. Le ostilità cessarono su questo sito verso la fine d’agosto.
     Frattanto Rebollcdo superò il Biobio. colle barche c