CRONOLOGIA STORICA
il cacico Ancan presso il confluente del Rios-Laurel y Diamante, ebbe un miglior esito; gl’indiani furono sorpresi e perdettero meglio di sessanta dei loro.
     1784. La provincia di Tucuman è divisa in due governi l’uno comprende Salta, la capitale, Jujuy, San Miguel del Tucuman, Santiago del Estero e Catamarca; l’altro Cordoba, Rioja, Mcndoza, San-Juan e S. Luis de Lo-yola. Don Andres Mestre è nominato al primo di que’go-verni ; don Rafael marchese di Sobremonte al secondo, entrambi col grado di colonnello.
     Agli 8 agosto iy85 instituzione cicli’Instituto de las Audiencias a liucnos-Ayres.
     1786. 11 marchese di Sohrcmonte, governatore di Cordova, costruir fece una linea di forti e fortini, vicini gli uni agli altri per impedire le incursioni nemiche; a malgrado di tali precauzioni i tunesi penetrarono pel passo di Cruz-Alta, uccisero sci uomini, fecero sedici prigionieri e rapirono molte greggie. Un distaccamento di duecento uomini sotto il comando di don Benito Acosta si diede ad inseguirli, ma senza poter raggiungerli.
     1788.	Gl’indiani huilichesi preparavano una spedizione contra le frontiere di Buenos-Ayres; ma il governatore di Mendoza ne fu avvertito da Pinchitur, cacico dei pehuenchi ed amici degli spagnuoli. Gli huilichesi furono sorpresi e posti in rotta da cinquanta uomini di milizie scelte e da una truppa di pehucnchi comandata da don Francesco Esquibal Aldao comandante del forte San Carlos. Ascese la loro perdita a cento uccisi, trecenqua-ranta prigioni e ventimila capi di bestiame; sette spagnuoli prigionieri riebbero la libertà.
     1789.	Stabilimento di una compagnia marittima spa-gnuola. Si creò in Ispagna una compagnia marittima per la pesca della balena, cd altre in tutti i mari soggetti al dominio spagnuolo con un fondo di sei milioni di reali, diviso in azioni di mille reali ciascuna. La compagnia tra gli altri privilegi godeva quello di vendere esclusivamente ¡1 prodotto delle sue pesche in Africa ed America e l’altro di accaparrare nella Penisola individui d’ambi i sessi che vi acconsentissero, per formar colonie sulle spiaggie