48 CRONOLOGIA STORICA clic durò due ore, l'u delle più sanguinose. Gli spagnuoli Ìierdettero molta gente, ma rimasero padroni del campo di .»attaglia. Questo rovescio non abbattè il coraggio del capo araucaniese. Dopo aver riparato le sue perdite, assali alla sua volta Gamboa e lo costrinse ad evacuare il territorio della sua patria. Questa campagna ebbe per risultato una tregua di quattr’ anni e che si prolungò fino alla morte di Paillataru accaduta nel ¡5y4- A quest’epoca i meticci nati dal commercio degli spagnuoli colle chilesi eransi considerabilmente moltiplicati, c gli araucaniesi che desideravano unirli alla loro causa li trattavano da concittadini. Elessero a toqui in capo un d’ essi, Alonzo Dias, che avea valorosamente combattuto nelle file araucaniesi. Questo generale, conosciuto nell’ esercito sotto il nome chilese di Paynenaneu, avendone preso il comando, superò il Riobio e s avanzò contro la Concezione. Ma assalito in cammino dal quartier-mastro Bernal, venne compiutamente battuto. Alcune femmine, prese dagli spaguuoli colle armi in mano, disperate si uccisero durante la notte. Tayncnancu eh’ era scappato al massacro con un piccolo numero de’ suoi venne di nuovo battuto nella sua marcia sopra Villa-Rica da Rodrigo Bastidas governatore di questa città. Soppressione del tribunale dell’ udienza ed amministrazione di don Rodrigo Quiroga. Nel i5y5 il licenziato Calderon, nominato dalla corte di Spagna csaminadore, giunse al Chili. Soppresse per ragioni d'economia il tribunale dell’udienza e rimandò gli auditori al Perù. Rodrigo Quiroga da essi deposto, venne per ordine di Filippo II reintegrato nella carica di governatore. 1576. L’anno appresso quest’ oflìziale avendo riunito tutte le truppe disponibili marciò alle frontiere per opporsi ai progressi di Paynenaneu, il quale, ad onta delle sue sconfitte, non continuava meno a molestare i coloni spagnuoli; ma non avendolo incontrato, si contentò di devastare il paese. i58o. Quiroga ricevette a quest’epoca un rinforzo di due mila uomini dalla Spagna, de’ quali diede il comando a suo suocero Ruiz Gamboa con ordine di recarsi a fondare