58 CRONOLOGIA STORICA forti, l’uno nel sito ove sorgeva quello di Puren e l’altro sulla sponda della palude di Lumaco ; e messa colà in guernigione una parte delle truppe che avea condotte dal Perù, spedi il rimanente nel 1597 a fondare uno stabilimento nella provincia di Cujo, chiamato San Luis de Lo-yola (1). Paillamachu prese d'assalto il forte del palude di Lu-maco ed avea ridotto all'ultima estremità l’altro, allorché Pietro Cortez venne a proposito per liberarlo. Giunse poco dopo il governatore col rimanente dell’esercito, ne demolì le fortificazioni, smantellò pure Villa Rica e Valdivia, di cui trasferì le guernigioni ad Angol e si .recò poscia all’imperiale per rialzarne le fortificazioni. Da colà si diresse verso il Biobio ove credendosi in sicurezza, congedò la scorta di trecento cavalieri che 1’ aveano fino allora accompagnato, e non tenne seco che sessanta officiali a mezzo soldo coi quali andò ad accampare, insieme alla sua famiglia ed a tre monaci, nella valle di Caratava. Ma Paillamachu che non l’avea perduto di vista, giunse durante la notte con ducento uomini e contraffacendo il canto degli uccelli ed il grido degli animali notturni, circondò nel 22 novembre i5g8 il campo degli spagnuoli e li massacrò tutti durante il loro sonno. Prima della sua partenza per questa spedizione^ Paillamachu avea ordinato una leva in massa de’suoi sudditi c due giorni dopo gli abitanti delle provincie araucaniesi, di quelle dei cunchi e degli huilliclii e di-tutto il paese fino all’arcipelago di Chiloe erano sotto le armi. Gli spagnuoli che si trovavano fuori delle guernigioni furono scannati senza pietà, e le città di Osorno, Valdivia, Villa Rica, Imperiale, Canete, Angol e Coya, come pure il forte d’ Arauco, furono investiti. Paillamachu attraversò il Biobio, abbruciò le città della Concezione e di Chillan, devastò il paese e ritornò al suo campo carico di bottino. Gli abitanti spagnuoli costernati si disponevano per la maggior parte ad abbandonare il Chili per ritirarsi al Perù, allor- Si) Al di là della Punta, capo luogo di Cujo o di Mendoza, a 33° 18' di ine sud, a cinquantadue leghe dalla Concezione. Essa comprendeva in passato un convento ed un collegio di gesuito.