DELL’AMERICA jc^ Fiumi. Tutta questa regione è irrigata dai numerosi affluenti della Piata, dalle correnti d’acqua ch’escono dai monti del Brasile, dalla costa orientale delle Ande e dalle catene dei monti di Cordova e Tucuman. Quest’acque formano i due gran fiumi il Parana e l’Uruguay che si scaricano nel golfo della Piata. Il fiume Parana chiamato dai naturali del paese Parana Guazu o Grande, ha la sorgente al 210 di latitudine pud nei monti situati al nord-ovest del fiume Janeyro. Scorre dapprima ivi rinchiuso, ina dopo 1’ unione delle acque di Parancuba, Tiese o Aneinby, l‘aranapane e Curitiba o Yguaru, diventa considerabile e si dirige verso il nord-ovest sino al 190 di latitudine; e posoia verso il sud sino alle Missioni dei guarani donde allargandosi molto forma un arcipelago d’isole. A Candelaria il Parana ha già quattrocento tese di larghezza ed a Corrientes millecinquecento. Aumentato dalle acque dei monti del Brasile e delle Ande che riceve mediante il Paraguay, prende l’apparenza di un braccio di mare c si getta nell’Oceano. Azara è persuaso di non esagerare dicendo (1), che il volume d’acqua del Parana dopo la sua congiunzione col Paraguay è uguale a quello di cento fiumi i più considerabili d’Europa. Il Parana racchiude una quantità d’isole, di cui alcune molto estese. Esso è pure intersecato da cataratte e scogli che ne interrompono la navigazione. Il salto di Canen-diyu 0 di Guaira al i\04‘ di latitudine è una cascata spaventevole, al dire d’Azara, e degna d’essere descritta dai poeti. Nello stato medio delle sue acque, il Parana è molto profondo ed ha duemila cento tese di larghezza, che si restringono tutto ad un tratto ad un canale di trenta tese nel quale entra tutta la massa d’acqua, che si precipita poscia sovra un piano inclinato di cinquanta gradi coll’orizzonte, in guisa da formare un’altezza di cinquan-tadue piedi parigini. Il romore si sente per sedici leghe da lunge, e pare di veder traballare le roccie. (1) Secondo Nunez, Azara racconta clic questo fiume è formalo dalla unione di molti ruscelli 0 correnti d’acqua nei monti ove i portoghesi hanno le loro miniere d’oro di Goyazes tra i 17° 3o' ed i 180 3o' di latitudine australe.