DELL’ AMERICA 53 Cadeguala si presentò dinanzi la città d'AngoI. Troppo debole per superarla di viva forza risolvette d’impadronirsene per sorpresa. Aveva perciò persuaso varii capi chilesi che servivano nell’esercito spagnuolo a dar fuoco alla città durante la notte. Cadeguala giunse in quel punto alle porte, e penetratovi col favor della confusione generale con mille fanti ed un centinaio di cavalieri, fece man bassa su tutti quelli che incontrò. Ma il governatore ch’era giunto due ore prima ed avea ordinato agli abitanti di rifugiarsi nella cittadella, fece una sortita alla testa della guernigione e costrinse allo spuntar del giorno il nemico ad evacuare la città. Il cattivo esito di quest’intrapresa non abbattè il coraggio del capo araucaniese. Passò da colà a porre l’assedio alla fortezza di Puren ch’egli investì con quattromila uomini ripartiti in quattro divisioni comandate da quattro de’suoi piò valorosi uffìziali (i). Il governatore che giungeva con soccorsi venne respinto dopo un vivo combattimento con Cadeguala, che caricollo alla testa di un corpo di cenciuquanta lancieri. Inorgoglito da questo trionfo, il vincitore offrì agli assediati di lasciar loro libera la ritirata sulla parola ovvero di entrare al suo servizio. Questa proposizione venne rigettata con ¡sdegno dalla guernigione, di cui ebbevi un sol uomo chiamato Giovanni Tapia che passasse all’inimico. Cadeguala si precipitò allora sotto gli spalti montato sovra un bel destriero che aveva appartenuto a Sotomayor, e sfidò il comandante Garzia Ramon a singolare tenzone. Accettò questi la sfida, ed uscito dal forte con quaranta soldati, lo uccise al primo colpo di lancia che gli diede. i588. Dopo la sua morte gli araucaniesi si ritrassero per eleggere un altro capo. La scelta cadde sopra Guano-alca che non tardò a reinvestire il forte. Ma la guernigione essendo sprovvista d’ogui cosa, ne uscì per condursi ad Angol, in presenza degli assediatiti che non misero aleuti ostacolo alla sua ritirata. Guanoalca guidò poscia il suo esercito contra i forti di Trinidad e di Spiritu Santo situati sul Biobio e le di cui guernigioni ricevettero nel i58g (l) Guanoalca, Aniotaru, Relmuantu e Curilcrnu.