CRONOLOGIA STORICA prese in passato nell’ estanco, e di fornire mezzo milione di dollari per aiutarli nell’intrapresa. Il tabacco consumato al Chili, e ch’era ivi in gran parte importato da Guayaquil e dal Perù, è stato valutato circa due milioni di masa o di libbre, ed è stato venduto in ragione di tre reali e mezzo la masa. La nuova società ha acquistato un’estensione considerevole di terra per farvi coltivare questa pianta, che costerà ad essi mezzo reale alla libbra. Il prezzo al minuto fissato dalla compagnia è di cinque reali alla libbra. Miers calcola a cinquecento mila dollari il profitto annuo che ne ritrarrà e a quattordici milioni e tre quarti quello di vent’anni. Le rendite del governo pel 1824, giusta la relazione del ministro Benevente, sono di un milione, censettantaseimila cinquecentrentuno dollari, e provengono dal prodotto delle miniere, dalle gabelle di esportazione e d’importazione, dai balzelli sul tabacco, la farina, i liquori, il mercurio, la polvere da guerra, i cuoi, la carta bollata, le bolle e le indulgenze, dalle contribuzioni mensuali, dalle ammende, dalla confisca dei beni dei regii (godos), dalla vendita delle proprietà ecclesiastiche, dal pedaggio esatto al colle di Putaendo pel mantenimento del passaggio, delle ritenzioni sul trattamento degl’impiegati civili, dalle prede, dalle proprietà contrastate 0 da quelle di cui il proprietario è sconosciuto. Le spese dell’anno 1824, seguendo la relazione del ministro delle finanze, sono ascese ad un milione, ducen-ventitremilatrecenventitre dollari, somma eccedente la rendita dello Stato. 11 governo ebbe nuovamente ricorso alla carta monetata ed i buoni pagabili alla dogana furono scontati a trenta, quaranta e cinquanta per cento di perdita. Il congresso, allarmato dallo stato del credito pubblico, elesse commissari! (1) incaricati di ricercare i mezzi di porvi rimedio. Que$ti presentarono su di ciò il 16 marzo 1825 la loro relazione, e dichiararono esservi stato da varii anni un disavanzo di scttccenmila dollari all’ anno, ciocché avea get- (1) Fernando Antonio Elizalde, Gioachino Prieto e Santiago Munon Btianilla.