4o CRONOLOGIA STORICA pendo il mate vicino coperto di battelli, Mendoza discese verso la spiaggia ove trovò pesce, mais e frutta c costeggiò poscia la baia di Beloncavi fino alle isole. Varii spagnuoli clic le visitarono, le rinvennero perfettamente coltivate. Le donne erano ivi occupate a filare la lana clic mescolavano colle piume degli uccelli marini per farne vestiti. Il poeta Ercilla faceva parte della spedizione, ed ei si avanzò pure più al sud degli altri, traversò il golfo, ed incise sulla corteccia d’ un albero dell’ opposta spiaggia alcuni versi indicanti il suo nome e l’epoca della scoperta, nel 3t gennaio o59 (i). Fondazione della città d’ 0 sor no e morte di Caupo-lican. Don Garzia soddisfatto di questa scoperta prese per guida un abitante di quelle isole, e si diresse verso l1 Imperiale a traverso il paese degli buillicbi, che non gli opposero la menoma resistenza. Fondò colà, o vi costruì a’27 marzo j5T8 (2), la città di Osorno, clic prese un rapido accrescimenti a cagione delle sue manifatture di lana e tela e della purezza dell’oro delle sue miniere. Garzia fece partire di colà un cinquanta cavalieri ed alcuni abitanti, per ripopolare la Concezione, e vi ritornarono pure quelli di Villa-Iìica «•li’ erano stali dispersi durante la guerra, e non vollero perdere le terre die possedevano nei dintorni di questa città. Osorno era situato a 4('°20 di latitudine sud. sulle sponde del fiume Buono, a sette leghe dal mare del Sud, a quindici dal presidio di Valdivia ed a sessantacinque dalla Concezione. Nel allorché venne essa abbrucia- ta dai charaucabi e dagli araucaniesi, racchiudeva varie illustri famiglie. Quest1 indiani misero a morte tutti gli uomini e risparmiarono le donne che condussero a vivere seco loro (3). La città venne rifabbricata nel ì^gG dal capitano generale Ambrogio O1 Higgins. Frattanto Alonzo Reynoso comandante di Canete era giunto a scuoprire il luogo in cui Caupolican si teneva (tì Ercilla, Arane., ranto 33. — De Tessillo dice (pag. 76) che que-it' isole abbondano di legumi, bestiami e pesci. — Veggasi pure ¡Ustoria farai/variar, lib. Ili, cap. 18, 19 e 30. (?) Secondo alcuni autori. (3) Alce,Io.