117. CRONOLOGIA STORICA tra gl’indiani nemici. Il fiume di Guapay era la loro linea di difesa. Prima della loro conversione erano antropofago cd ingrassavano i prigioni cui dovevano divorare (i). Si attribuisce a questo popolo un uso singolare. Le donne chiriguanos vanno a lavarsi nel fiume tosto dopo ch’hanno partorito e ritornano poscia alla capanna a gettarsi sovra un monticello di sabbia, mentre il marito si mette a letto coperto di larghe foglie e non prende per nutrimento che una zuppa fatta di mais. Don Ulloa racconta che la nazione dei chiriguanos non voleva udir a parlare di seguire la fede cattolica, che dopo di aver ricevuto una considerevole sconfitta per parte dei chiquitos; allora ebbero ricorso ai missionarii e chiesero di convertirsi; ma appena questi giunsero nel paese, furono da essi congedati. Il padre Dobrizhoflcr cita varie nazioni che sono scomparse, ed i cui nomi non si trovano più che nella storia. Questi sono i caracari, haslori, ohomas, tini-bus, caracoas, napigui, agazi, itapuri, urtuesi, paraba-zoni, frontoni ed aquiloti. Secondo lo stesso autore, gl’ indiani hanno abbandonato varie città, sia per incostanza, sia per amore alla loro terra natale, sia perchè aveano a soffrir troppo dall’avarizia c la malevolenza degli europei. I (juirandii, tribù di circa tremila individui, i quali all’epoca dell’ arrivo degli spagnuoli abitavano nelle vicinanze di Ruenos-Ayres, sono stati distrutti al pari dei barioni, degli zcchuruas e dei timbué. Intorno agl'indiani di Chaco Dobrizhoffer osserva che i calchachi anticamente tanto numerosi c celebri nelle loro guerre contra gli spagnuoli sono scomparsi, ad eccezione di un piccolo numero clic abitano un angolo del territorio di Santa Fè. Le tribù di malbalai, mataras, palomos, mo-gosnas, orconi, aquiloti, churumati, ojoladi, tanos e qua-malcas sono state annientate dalla guerra e dal vaiuolo. Le nazioni di Chaco, ancora formidabili agli spagnuoli, (1) Fernandez, cap I, § j.