DELL’ AMERICA 313 attuale è di circa ventimila abitanti, la di cui principale occupazione consiste nel coltivare le viti. Fondazione della città di Santiago del Estero (Fa~ nutn S. Jacobi ad Fluinen) nel i56a (i). Don Francesco de Aguirre, spedito al Tucuman da don Pietro de Valdivia in qualità di luogotenente generale, fondò, sulla riva occidentale del Rio Didce, in un luogo ove forma una specie di lago, la città di Santiago del Estero. Questa città fu sede vescovile dalla sua fondazione sino al 1690 in cui venne trasferita a Cordova. Essa è situata a 27°54' di latitudine sud, a censessanta leghe al sud della città della Piata, ed aveva in passato tre conventi ed un collegio di gesuiti. Fondazione di Nuestra Senora de Talavera de Madrid o dEsteco (Talabriga Nova) nel 1067. Questa città fu, secondo il padre Lozano, fondata in un luogo chiamato Esteco, da don Diego de Ilcredia che avea usurpato il governo del Tucuman. Il padre Del Techo racconta esser essa stata fabbricata da Francesco Aguirre e per conseguenza prima di quest’epoca. Charlevoix crede di conciliare queste due autorità col supporre che l’ultimo avesse fatto costruire un forte in quel luogo nel quale il primo avesse poscia fabbricato la città (2). Questa città, situata in una deliziosa pianura sulle sponde del Salado, a quaranta leghe nord-ovest da Santiago del Estero, diventò ben presto popolosa e commerciante. Un terremoto la distrusse da cima a fondo. La terra s’apri ed in un istante tutto il paese all’ intorno rimase inondato. Il solo patibolo rimase in piedi nella città, e sembrava, dice Alcedo, rammentare agli abitanti i castighi che meritavano i loro vizii. Parte della popolazione si ritrasse a Santiago e l’altra fu massacrata dagl’indiani. Oggidì la città più non sussiste. (1) Secondo Coleli questa città Tenne fondata da Nunez de Prado nel 1549. (a) Lozano dice (parte I, § 18), el tirano Diego de Heredia fundo tl ano de ) 56j, la Ciudad de Talavera de Madrid alias Esteco.