-233- APPENDICE n. Relazione sulla battaglia di Foechies del 12 maggio 1649 fatta dal Capitano delle Navi Jacopo Da Riva (1). Serenissimo Principe, Dalle mie umilissime lettere scritte di 9 del presente dalle­acque di Scio, le LL. EE. havevano inteso l'uscita dell'Armata. e tutti li particolari di quello havevano concluso i Turchi con li Capitani Inglesi e Fiamenghi, e Ii pensieri anco del Capitano Bassà, cose che veramente mi afHiggevano nelle viscere per non. haver potuto come desideravo batter il Nemico quando fuggÌ. dalii Castelli, che mi faceva veder questa uscita pregiudizi gran-o di di publici interessi. Con queste afflizioni mi incaminai con. questa squadra verso F occhies et haveva spedito avanti il Ber­gantino, perchè andasse e à Metelino, e à Focchies, perchè mi venisse a incontrare, e portarmi qualche avviso, qual non vidi più per quattro giorni; Ma la buona fortuna ha voluto, che­arrivato a F occhies habbia veduto nel porto tutta l'Armata Turca, ch'era settantadue galee sottili con li Bei, dieci Galeaz­ze e undeci Vascelli. Vidi veramente questa Armata tutta ri­tirata in quel luogo assai ristretto coperto da quella fortezza, e per la qualità anco dell'Armata, e per le poche forze, che mi attrovavo, ch'erano sole, 19 Navi non haoendo in tutta­questa Armata fanti cinquecento, mi dava grandemente a pen­sare il tentar alcuna cosa, mà d'altra parte billanciando, che le cose delle EE. W. erano ridotte a mal partito quando que­ste forze andavano tutte unite in Regno di Candia à portar li socorsi; il non tentar niuna cosa era un invilir questa Squadra, dove bisognava risolver imediate il tutto, perchè non capitas-· sero anco li Vascelli da Smirne, che s'havevano da unir con questa Armata. Finalmente pregai il S.D.N. che mi ispirasse­ (I) Archivio Stato di Venezia -Senato Provveditori di terra e di mar -Busta 1326.