DELL’ AMERICA 55g fiume. Varie commissioni elette dalla compagnia sono state incaricate di presentare i piani per la formazione delle colonie. Alcuni ingegneri debbono occuparsi di tutti i lavori atti a favorire quest’intrapresa; e le elette commissioni sono già in piena attività. Le frontiere di Patagonia sono state così trasferite più verso il sud (i). Nola B. — Il Rio-Negro o fiume Negro, della costa patagonese, è situato a di latitudine meridionale e 56°5o' di longitudine ovest da Cadice. L’ingresso n’è alquanto difficile pei banchi che l’ostruiscono, e nullameno alcune fregate vi hanno penetrato. Questo fiume serpeggia al sud-ovest ed attraversando il continente tocca quasi quello di Baldivia. Si pescano, all’imboccatura di questo fiume e sulle spiaggie adiacenti, una quantità di foche e balene, e varie altre specie di eccellenti pesci; dall’interno discendono nella stagione conveniente numerose torme di trote e di lamprede. La temperatura è estremamente fredda e secca ed i venti soffiano con somma violenza. Le pioggie non sono colà abbondanti; ma quest’inconveniente è compensato dalle grandi colmate d’acqua che hanno luogo nel fiume sul finire dell’inverno. Le infermità degli abitanti nascono principalmente dal rigore del clima. Il fiume divide il paese in due parti ben distinte. Quella del nord è alta e chiusa da monti, la di cui materia non è altro che sabbia indurata. Queste masse sono di tanto in tanto intersecate da letti di pietra calcarea paralleli alla base, che hanno varii piedi di larghezza e quattro a sei pollici di spessore. Sovra questa medesima costa tro-vansi abbondantissime saline ed alcune miniere di gesso. La superficie del suolo è generalmente coperta d’ erbe aromatiche e di grassi pascoli. Sulla sommità de’monti si rinvennero conchiglie marine, e dalla loro base sino alla metà del pendìo, sonvi molte terre seminate a grano. La costa meridionale è interamente unita e non s’in- (') Veggasi V Ape Argentina e lo Schizzo di Buenos-Ayresj Hi Va-raigne.