DELL’ AMERICA uS5 l’edificio del collegio della provincia o nelle citlà dei guarani. In luogo di vetro impiegavasi la carta, la tela e verso il mezzogiorno una pietra trasparente tratta dal Perù. Attualmente vi si impiegano le macchine europee. Nel paese di Tucuman, vi sono molini d’acqua per macinare il frumento e per segare i legnami, e molini per mondare il riso. In generale, le abitazioni degli spagnuoli nella campagna consistono in capanne coperte di paglia, le di cui muraglie sono costrutte di piuoli infissi in terra verticalmente, gli uni a canto degli altri e di cui gl’interstizi sono ripieni di zolle di terra. Governo civile ed ecclesiastico. Allorquando gli spagnuoli principiarono a stabilirsi al Paraguay-il governo accordava, a titolo di commende, le terre ove gl’ indiani erano poco numerosi, a chiunque s’incaricasse di riunirli in borgate a proprie spese. Quando gl’ indiani erano numerosi il governatore spediva un corpo di spagnuoli a costruire una città di cui si dividevano le case. I primi ed i secondi possessori godevano le commende per tutta la loro vita e dopo la morte ritornavano in proprietà del governo. Gl’indiani riuniti in borgate vivevano in un’intera libertà al pari degli spagnuoli; e non erano soggetti che a pagare un moderato tributo, di cui la quinta parte apparteneva al curato della commenda. Gli spagnuoli presero le donne indiane in qualità di mogli o concubine ed i figli nati da questi legami furono considerati come spagnuoli. Non v’ebbe dapprincipio in tutta quella contrada che un solo vescovo residente all’Assunzione; ma nel 1620 Filippo III formò due governi e nel tempo stesso venne eretto un secondo vescovato la di cui sede fu stabilita a Bue-nos-Ayres. Azara valuta a seimila piastre i diritti prelevati dal vescovo del Paraguay sulla sua diocesi. 11 re vi aggiungeva milleottocentrentacinque piastre dalle casse del Potosì. Quello di Buenos-Ayrrs ebbe dieciotto o ventimila piastre; ma allorquando gli fu deferito il titolo d’arcivescovo le sue rendite montarono a sessantamila piastre. 11 capitolo delle due cattedrali era composto di un decano, di tre dignitarii, di sei canonici e d’un beneficia-