DELL’ AMERICA SS salii che non riprendessero più le armi. Fedele alla sua promessa questo capo, di ritorno nel suo paese, propose al consiglio della nazione l’amicizia degli spagnuoli ; ma durante i dibattimenti suscitati da questa proposizione, I’ulmén e Calipiuco, che non voleva udire a parlar di riconciliazione, gli vibrò un colpo mortale. Dopo la morte del vecchio toqui Guanoalca gli fu dato a successore Qui n tuguen uj questo capo, appassionato per la gloria militare, prese d’ assalto il forte Mariguenu ed andò a piantare il suo campo sulla cima del monte ove il celebre Lautaro avea acquistato tanta gloria. Egli aveva circa duemila guerrieri. Il governatore marciò contro di lui con mille soldati spagnuoli ed un certo numero di ausi-liarii. Gli araucanicsi sostennero la pugna dallo spuntar del giorno fino al meriggio. Ma don Carlo Irrazabal avendo sbaragliato la loro ala sinistra, mentre il quartiermastro ed un uflìziale alemanno chiamato Rodolfo Lisprrger battevano Quella di fronte e la dritta, il disordine si mise nelle loro file. Essi però combatterono finché Quintuguenu soccombette; la sconfitta fu allora compiuta: una parte degli araucanicsi si lasciò uccidere di dispiacere ed il rimanente cercò la sua salute nella fuga. Quasi tutti gli ausiliarii perirono, ma la perdita degli spagnuoli non fu che di venti uomini, fra i quali trovavasi un cavaliere portoghese che avea assistito a vari! combattimenti in Europa (i). Dopo questo successo il vincitore condusse il suo esercito sulle spiaggie del mare ove ricevette le felicitazioni degli equipaggi della flotta peruviana che avea dato la caccia ad alcuni vascelli inglesi cd era stata testimone della vittoria. Il governatore spedì al Perù il quartiermastro a fine di domandare nuovi rinforzi per continuare con successo la guerra; abbandonò il forte di Arauco e costrusse nel i5q2 sulla spiaggia del mare quello di Sant’’Ildefonso che gli offriva un più facile mezzo di ricevere soccorsi. Goloco- (i) Gli spagnuoli che si distinsero maggiormente in questa battaglia furono Vargas, Roa, Jofre, Dias, Luna, Godoy e Castillejo. Cariantu, Apillan, Ketentaru eil Achigúala fecero prodigi di »alore dalla banda degli araucanie&i-