DELL’AMERICA vascello ¡1 TVelfare di ducensettanta tonnellate e novanta uomini d’equipaggio, ben pioveduto di artiglieria e merci, cioè panni, armi ed articoli di ferro. Questo legno partì da Plymoi'lli il primo novembre 1689 sotto il comando del capitano John Strong e il 27 gennaro 1690 giunse a vista delle isole meridionali di Davis. Il giorno dopo esso riconobbe uno scoglio (1) lontano quattro o cinque leghe dal* la principale, ed entrò in un canale, ossia passaggio lungo diciassette leghe cui diede il nome di Falkland-Passage. Era così ingombro d’erbe marine che il vascello, sospinto da vento propizio, pure avanzava con difficoltà. Si sarebbe detto, giusta la frase di uno dei narratori della spedizione, «eh’esso solcasse piuttosto per una prateria che per un braccio di mare». Strong ne uscì il i.° febbraro. Le isole vicine abbondavano di volpi e se ne prese una assai grossa in quella di Hawkins. Nell’uscire da quel passaggio il JVelfare fece vela verso l’ovest nella direzione dello stretto di Magellano, ove giunse il 12 febbraro e non entrò nel mare del Sud che il a3 maggio susseguente. L’equipaggio ebbe una rissa cogl’indigeni in un sito detto Bachclor’s river: questi stavano occupati a pescare con piccole reti; gl’inglesi ne gettarono una lunga ottanta braccia con cui presero tanto pesce, che non potendo que’selvaggi raffrenare il lor dispetto, slanciarono loro masse di terra e corsero a cercare le loro armi e i compagni. Gl’Inglesi fecero fuoco contr’essi c ne ferirono parecchi. Il 10 giugno il Welfare approdò all’isola di Mocha (2). Rinnovamento delle ostilità coi portoghesi. Filippo V, duca d’Angiò, salito essendo al trono di Spagna, scrisse il 5 marzo 1703 al governatore del Rio della Piata di far fortificare il forte di Ruenos-Ayres, ed al provinciale dei (1) Si chiamò IVhite condui/ da R. Hawkins. Esso è l’Eddystone delle carte inglesi. (a) Veggansi i »¡aggi di Burney, voi. IV. Egli dice che il giornale di quel viaggio scritto dallo stesso capitano Strong, trovasi depositato nel museo britannico in un ad altra relazione intitolata: Obscrvations mode duringa south sta voyage, e scritta da Richard Simson, uno dei passeggieri a bordo (lei lVelJarc.