DELL’AMERICA 127 Ma al suo arrivo in quel porto venne arrestato insieme ai suoi officiali, ed i capitani di tre vascelli della sua squadra, avendo all’ingresso della Piata inteso il suo arresto, ritornarono agli Stati Uniti. I due fratelli di don Jose ch’crano prigionieri sulla parola a Buenos-Ayres pervennero a fuggire e guadagnarono Mendoza travestiti da mulattieri. Traditi in questa città da un domestico furono arrestati e caricati di catene per ordine del generale San Martin. Il generale Carrera ch’era stato rilegato a bordo di un brik da guerra, fuggì in un battello somministratogli dal comandante di quel naviglio ch’avea saputo interessare in suo favore, e giunse a Montevideo, ove fu perfettamente accolto dal generale Lecor. Ma avendo il generale Puyr-redon dato ordine pochi dì appresso d’incarcerarlo, si salvò ad Entre Rios, ove fu pure favorevolmente accolto da Ra-mirez governatore della provincia per Artigas. Questi raccomandò nullameno a Ramirez di assicurarsi della di lui persona e di spedirglielo al suo quartier generale sulla frontiera del Brasile; ma il governatore deluse quest’ordine sotto pretesto che don Jose era suo amico, che lo conosceva per un buon patriotto, e che si potrebbero utilizzare i di lui talenti nella guerra contra i portenos od abitanti di Buenos-Ayres. Frattanto furono giustiziati a Mendoza per opera del governatore Lururiago i due fratelli di lui don Giovanni e don Luigi; ed il generale udì il giorno stesso la loro morte, quella di suo padre che avea ceduto al dolore ed intese essere confiscati tutti suoi beni, sè essere stato posto fuori dalla legge come traditore della patria, ed imprigionate la di lui sposa donna Mercede, e la sorella donna Jabiera a Buenos-Ayres. Don Jose Miguel Carrera e Benevideis alla testa di circa cinquecento uomini fecero una guerra attiva e crudele al generale Freire ed agli altri capi indipendenti, nel mezzogiorno del Chili. Ma battuto compiutamente nel 3t agosto 1821 alla Punla del Medano, Carrera e ventiquattro de’suoi officiali furono fatti prigionieri e condotti a Mendoza, ove vennero tutti passati per le armi. La maggior parte de’suoi parenti od amici furono gettati in carcere od esiliati ed altri si ritrassero nelle foreste 0 nei monti ove rimasero nascosti fino al mese di settembre 1822, in