DELL’AMERICA 197 durante il suo straripamento, e mediante un calcolo approssimativo sonvi quattromila leghe di questo paese che godono d’un eguale avvantaggio. Secondo Azara, il fiume Paraguay (1) nasce verso il i3° 3o' di latitudine sud nei monti di Sierra del Paraguay, e scorre costantemente verso il sud sino alla sua congiunzione col Parana verso il 27° di latitudine. Il suo canale è stretto, ma sempre molto profondo; ed è navigabile per le golette dal sedicesimo grado sino alla foce. L’esame, dice Azara, da me fatto delle altezze del barometro osservate dai commissari dei limiti, in virtù del trattato di pace del 1750, mi foce conchiuderc che il fiume del Paraguay nel suo corso tra i paralleli di 16° 24' e 22° 17' non ha un piede d’inclinazione per ogni miglio marittimo di latitudine. Questo fiume è soggetto ad un accrescimento periodico clic comincia all’Assunzione nella fine di febbraro ed aumenta per gradi sino alla fine di giugno, in cui decresce nello stesso modo ed in uguale spazio di tempo. All’Assunzione le sue acque superano talvolta di cinque in sei tese il loro livello ordinario e cuoprono una vasta superficie. Questo gonfiamento è prodotto dal famoso lago di Jaraycs che versa le sue acque nel Paraguay, quatta’è pieno. Egli misurò la sua larghezza all’Assunzione, allorché le sue acque erano nel punto più basso in cui sieno mai state, e la rinvenne di milletrecentrentadue piedi parigini. Per determinarne la profondità e la velocità la divise in varie sezioni, eseguendo gli scandagli ed osservando il tempo impiegato a scorrere da una quantità determinata d’acqua col mezzo d’una palla di cotone che lasciava fluttuare sulla superficie e strascinare dalla corrente. I risultati gli fecero calcolare che scorrevano a quell’epoca novantottomilatrecen-tre tese cubiche d’acqua all’ora; e supponendo che la quantità media dell’acqua di questo fiume sia doppia, corno sembra, se pure non è più considerevole, si vedrà che scorrono ccnnovantascimilaseicensei tese d’acqua all’ora, senza calcolare quella che cade nel fiume al dissotto del luogo ove fu fatta l’esperienza, e che si può considerare come c-quivalente al doppio dell’Ebro. (1) Parola composta da/, fiume, c paragua, corona di piume (Lozano).