DELL’ AMERICA Spedizione del capitano inglese Tommaso Cavendish nel i586. Volendo quest1 officiale ristorare le sue fortune eh’avea speso alla corte, risolvette d’intraprendere un viaggio nel mare del Sud. Equipaggiati a sue spese tre navigli, di cui il più grande, il Desiderio, della portata di conventi tonnellate, e gli altri di quaranta a sessanta, con ccn-ventitre uomini d’ equipaggio e provvigioni per due anni, salpò da Plymouth nel 21 luglio 1586 e nel 6 gennaro ¡587 gettò l’àncora nello stretto di Magellano, prendendo a bordo lo spagnuolo Hcrnandez poc’anzi nominato. Avendo attraversato le Angosturas, approdò ad un’isola (Santa Magdalena) ove nello spazio di due ore uccise un sì gran numero di uccelli acquatili da empierne sei botti. Di colà avviossi al luogo ove sorgeva la città di San Felipe, e giuntovi il 9, rinnovò la provvigione d’acqua, fece portare sulle navi ii legname proveniente dalla demolizione delle case, e vi dissotterrò e spedì a bordo quattro cannoni di rame e due di ferro. Cavcndisli cangiò il nome di quel luogo ¡11 quello di Porlo Carestia (i) ed esso fu poscia chiamato dagli spagnuoli Puerto de Hambre o porto della Eame. Nel 14 ripigliò il mare e diede il nome di Cape Froward all’estremità la più meridionale del continente. A cinque leghe all’ovest da questo capo fu spinto dal vento in un piccolo seno della costa meridionale dello stretto, ove trovò abbondante provvigione di datteri marini. Avendo posto di nuovo alla vela il 21, giunse il giorno seguente alla foce d’ un fiume (Port Gallant), due leghe più all’ ovest, e risalitolo in un battello per lo spazio di tre miglia, s’abbattè in molti indigeni che gli fecero grandi dimostrazioni d’amicizia e gli olfrirono la carne di un animale sconosciuto. Ilernandcz vedendoli armati di dardi fatti colle spade ed i coltelli europei, temette qualche tradimento, ed il generale essendo ritornato a terra comandò di far fuoco contr’essi e ne uccise parecchi. Dopo cinquantadue giorni dai de. las txptd. al Magallanes, Madrid, 1 '88. - Bumty's voyages, voi. II, cap. 2. (1) La baia Carestia fu cosi chiamata, perchè la fame vi fece perire gli abitanti di questa colonia. Questa baia è grande, il fondo è buono e vi possono ancorare quaranta navigli. (Froger, ìoi.j