374 CRONOLOGIA STORICA opporvisi, e profittando dell’assenza del maestro generale di campo e del commissario della cavalleria, tennero una radunanza secreta e scelsero per luogo di convegno la vallata di Piraya ove si unì nel giorno accennato tutta la cavalleria del comune. Il governatore marciò contr’essa il i4 settembre con tutte le sue truppe, ordinò alle guernigioni vicine di accorrere in suo aiuto e prese posizione a cinque leghe dai sollevati. Soli trecento uomini obbedirono al suo appello dei quali ottanta soltanto gli si mantennero fedeli quando giunse a vista del campo degl’insorti. I suoi ufìì-ziali gli proposero allora una negoziazione cui ricusò. Nel momento stesso un capo del comune si pose dinanzi alla sua truppa esclamando: « Cavalieri ! tutti quelli che riconoscono 1 autorità dell’illustre comunanza, vengano a porsi sotto i suoi vessilli, » e trae seco il corpo intero meno sette dei principali uffiziali. Il governatore allora vedendosi tradito disse a quelli che lo circondavano: « Amici miei, il male è senza rimedio: convien cedere alla forza e gridare: viva il re. » Lo stesso grido viene ripetuto dai ribelli unito a quello di « morte al cattivo governatore! » e trucidano senza pietà Ruiloha il i5 settembre 1733. Gl’insorti proclamano allora a governatore il vescovo di Rucnos-Ayres ch’era già inoltrato negli anni, cambiano il nome di comune nell'altro di junla generai eleggendo a presidente don Giovanni Ortiz de Yergara col titolo di difensore. Essendo stato piccolo il ricolto, si fece sentire in tutte le comunità gran carestia; e il vescovo di Buenos-Ayres che avea pubblicato un editto per portar via le greggio e gli effetti che i gesuiti tuttavia possedevano nelle campagne, venne citato a render conto di sua condotta al viceré di Lima; ma morì indi a poco. Vergara, difensore della giunta, molto non gli sopravvisse, morto essendo nel de-cembre 1734 dopo aver avuto cinque scomuniche. Amministrazione di don Bruno Maurizio di Zabala. Quest’ uffiziale nominato governatore del Chili partì da Bue-’’ novembre con quaranta fanti e cin- chc la giunta preparavasi ad opporgli vigorosa resistenza. Allora egli marciò verso un sito chiamato San Miguel a Corrientes ottanta uomini e intese